Giallo scandinavo, capolavori o libropanettoni?

Tra le mie fisse c’è quella per i Gialli un tempo leggevo i classici: Sherlock e Agatha Christie. Ora per la maggior parte leggo 
Vargas.Come Avrete capito sono rimasta molto affascinata da 
Larsson e dalla sua trilogia quindi ho provato a leggere qualche 
altro “Giallo nordico” il problema è che ogni libro di questo genere
in copertina riporta “Il più grande giallista svedese/danese….”
oppure “L’erede di Stieg Larsson in un libro capolavoro”avrete 
sicuramente capito il genere. Sono rimasta fregata con 
“La donna in gabbia” ma non troppo con il libro di cui vi parlo oggi: 
La principessa di ghiaccio di Camilla Lackberg.

La casa era deserta, vuota. Il gelo penetrava in ogni recesso. Nella vasca si era formata una sottile pellicola di ghiaccio, e lei aveva cominciato ad assumere un aspetto leggermente bluastro. Gli parve che somigliasse a una principessa, lì stesa. Una principessa di ghiaccio.  Alexandra viene trovata morta nella sua casa a Fjällbacka dove il suo corpo viene ritrovato immerso nell’acqua gelida della vasca da bagno con delle cicatrici sui polsi .Si pensa subito ad un suicidio ma non è così… a lavorare sul caso Erica Falck, una volta amica di Alexandra ,Patrick Hedström, un giovane poliziotto, e un commissario a cui non importa nulla se non andarsene da quel piccolo paese. Una bella trama con un sacco di elementi inaspettati, sicuramente non paragonabile a Larsson neanche lontanamente,un po troppe chiacchiere inutili e ci vuole parecchio per arrivare al sodo, ma per un  esordiente non è male. Il commissario scansafatiche e il giovane polizziotto bravissimo poi è un cliché. A questo seguono altri due libri (pubblicati in Italia ) con gli stessi protagonisti che credo leggerò ma tra qualche tempo. Che ne pensate di questi “gialli nordici”?vi piacciono? Mi consigliate qualcosa?

P.s. Ho iniziato a leggere Assassin’s Creed- La crociata segreta, e voi?

Sul gruppo fb si sta decidendo quale libro leggere nel prossimo  gruppo di lettura, partecipate e suggerite qualche bel titolo 🙂 

2 pensieri su “Giallo scandinavo, capolavori o libropanettoni?”

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