Recensione:Il canto del cielo di Sebastian Faulks

Buon venerdì lettori!!!Oggi vi voglio recensire Il canto del cielo di Sebastian Faulks (beat edizioni).
Il libro è ambientato in tre archi temporali diversi e ognuno di essi ha un tema portante.
Nel primo siamo nel 1910 e l’autore ci racconta una storia d’amore:
Il giovane inglese Stephen Wraysford è in Francia per lavoro e incontra Isabelle, una donna irreprensibile, intelligente e bella, sposata, però, ad un uomo che la rende infelice. 
Tra i due scoppia un improvvisa passione, ma la loro storia d’amore dovrà affrontare non pochi ostacoli.
La seconda parte del libro è completamente diversa, anche se il luogo in cui si svolge è lo stesso, l’argomento portante è la guerra. Infatti, sono passati sette anni e Stephen decide di arruolarsi nell’esercito durante la Prima guerra mondiale. Attraverso queste pagine il lettore vedrà gli orrori della guerra e come viene affrontata dalla gente comune, costretta a combattere e lasciare la propria famiglia. 
Queste pagine risultano molto crude e intense, con molte descrizioni, ci vuole un po per metabolizzarle.
Nella terza e ultima parte, il lettore si troverà nel 1978. La  protagonista è Elizabeth, una donna single che cercando di riscoprire le sue origini, trova i diari del nonno Stephen, e tramite questi tutto si ricollega.
I personaggi, con i loro diffetti e paure, risultano molto realistici.
Ma, secondo me, il maggior pregio di questo libro è di essere scritto molto bene, un linguaggio ricercato, delle belle descrizioni, un andamento lento ma non noioso.

Aspetto i vostri pareri…

2 pensieri su “Recensione:Il canto del cielo di Sebastian Faulks”

  1. Non saprei, di getto ti dico che m'ispira di più il libro che hai recensito l'altro giorno "l'ombra del silenzio", anche se non mi dispiacciono i libri che ripercorrono la storia partendo dall'ultima generazione.
    Ci penso!

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