Mini intervista a Kerstin Gier

Buon giorno lettori,

grazie alla casa editrice Corbaccio ho potuto porre due domandine alla Gier, autrice della: Trilogia delle Gemme e del nuovo romanzo: Silver (qui il mio parere).

La prima, forse, vi incuriosirà e vi farà iniziare questo libro, la seconda, è per chi l’ha letto e vi darà una piccola anticipazione.

Come le è venuta l’idea di utilizzare i sogni come parte paranormale del libro?

Questa storia l’ho sognata molto tempo fa ed è per questo che parla molto di sogni. Come nella realtà così anche nel libro ci sono anche degli incubi e con gli incubi si può giocare molto. Rendono la storia più movimentata. Si può giocare con lo sfondo, i personaggi possono incontrarsi in luoghi completamente diversi da quelli della quotidianità. Ed è proprio quello che succede.
Ci può svelare qualche dettaglio sul seguito, visto il colpo di scena finale?

Nel prossimo libro, il secondo libro della Trilogia dei sogni, ci sarà un altro mistero che Liv cercherà di svelare. Qualcuno avrebbe lanciato una maledizione. E per fortuna che Liv non crede a tutto questo ciarpame soprannaturale. Be’, almeno fino a quando non è incappata nella faccenda dei sogni, che peraltro hanno dei risvolti assai pratici, perché si scoprono un mucchio di cose di notte.
Forse voi vorreste sapere se Lottie e Charles si metteranno insieme, o se Mia riuscirà a combinare un matrimonio fra Lottie e l’avvenente veterinario di Pilgrim’s Lane.
E anche cosa dirà la nonna di Grayson e Florence, una volta tornata dal giro del mondo, di fronte ai cambiamenti che ci sono stati nel frattempo nella sua famiglia. E magari vorreste sapere se Liv e Henry continueranno a essere innamorati o se Henry ha un segreto che cercherà di conservare un po’ troppo a lungo.

A proposito di segreti: qualcuno di voi ha già capito chi potrebbe esserci dietro a Secrecy? Qual’è il vostro personaggio preferito? Come sarebbe la vostra porta dei sogni?

2 pensieri su “Mini intervista a Kerstin Gier”

    1. E' sempre un piacere conoscere meglio uno scrittore^^ poi mi sono venute in mente altre domande tipo perché i suoi libri richiamano sempre un colore?
      ma ormai era tardi e per accontentare tutti si potevano fare solo un paio di domande.
      Comunque è carino e credo che nel seguito la storia entrerà più nel vivo.

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