Recensione: Tre sassi bianchi di Lisa Genova

Giorno lettori, ieri sera è finito il primo GA di compleanno, oggi massimo domani estraggo i vincitori.
Nell’attesa vi recensisco: Tre sassi bianchi di Lisa Genova, che mi è piaciuto molto.

La trama alterna vari punti di vista: da una parte abbiamo: Beth, madre di tre figlie che dovrà affrontare il tradimento del marito, dall’altra: Olivia, anche lei mamma alle prese con problemi matrimoniali. Suo figlio è Anthony , un bellissimo bambino con l’autismo. Attraverso una narrazione in terza persona, le pagine del diario di Olivia e quelle di un libro, scopriremo la storia di questi tre personaggi, soprattutto il passato del bimbo, e dei legami che li uniranno.

Nelle prime pagine del libro ne viene citato un altro che parla di un ragazzo autistico: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, che a me è piaciuto tantissimo. Non aspettatevi, però, che i due libri seguano uno stile narrativo simile, trattano il tema in modo molto diverso.
Tre sassi bianchi è scritto molto bene, belle descrizioni e ambientazioni, fluido ed evocativo.
Mi è piaciuta molto: la parte iniziale, quelle in cui il POV è quello di un bambino autistico, quelle delle pagine dei diari ( che risultano intense e molto realistiche) e l’epilogo. Mentre alcune pagine centrali, che raccontano la vita di Beth, risultano un po’ noiose.
I personaggi sono interessanti, i miei preferiti sono stati Olivia e Anthony.
Carina anche l’idea del club di lettura e il trattamento che i personaggi riservano ai libri.

Promosso 😉 Letto? Che ne pensate? Ne conoscete di simili?

Olivia prende in mano la busta. Tre sassi bianchi e tondi, perfettamente lisci, le cadono in grembo. Sorride. I sassi di Anthony. Le fa piacere che siano tre. Ad Anthony piacevano le cose che andavano per tre. Non che glielo avesse mai detto a parole, ovvio. Però lei lo sapeva.

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