Recensione: Silver, La porta di Liv


Salve a tutti sognolettori, il vincitore del contest è stato contattato. Non avete vinto? Non buttatevi giù, nei prossimi giorni ci sarà un altro libro in regalo, questa volta della Mondadori. Ha la cover rossa, provate ad indovinare qual è!!

Ma ora, parliamo di: Silver, La porta di Liv, secondo romanzo della nuova trilogia della Gier, incentrata sui sogni. Che guarda caso esce oggi, in libreria.
Ho letto il libro in anteprima e mi è piaciuto molto.
In questo volume, Liv si è, abbastanza, abituata alla sua nuova vita. La sua esistenza nei sogni va alla grande: può incontrare il suo ragazzo: Henry e esercitarsi a diventare un leopardo, ops giaguaro, o a trasformarsi in un alito di vento.
Quella nel mondo reale non va altrettanto bene, Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, inizia a tormentarla, rivelando a tutti imbarazzanti segreti, di cui solo due persone sono al corrente: la sua adorabile sorellina: Mia e Henry, ma nessuno dei due la tradirebbe in questo modo, vero??? Inoltre la madre di Ernest, Mrs Spencer, alias Beocra, la odia e in casa, tra puntatine nelle porte dei sogni e Mia che gira da sonnambula, non si può dormire un attimo. E mi raccomando non dimenticatevi di Arthur e Anabel, sarebbe un errore fatale.
La storia non è molto elaborata, anche se l’autrice ha delle ottime idee. Sarebbe stato bello avere un po più di mistero e azione nella parte iniziale. Ma, a parte questo, la storia mi ha conquistata con i suoi personaggi originali, che a volte sono più profondi di quanto si vede ad una prima occhiata (Voglio sapere tutto sul misterioso Henry), e le scene divertentissime.

La mia preferita è l’assassinio di Mr Snuggles e le reazioni dei protagonisti. Capirete quando scoprirete che cos’è Mr Snuggles XD Il libro è molto scorrevole e spassoso.
Le parti ambientate nei corridoi dei sogni sono interessanti e realizzate molto bene. Ho apprezzato molto le descrizioni delle varie porte.
Il finale è la parte più interessante e fa promettere molto bene per il seguito.
Molto molto carino!!

 

17 pensieri su “Recensione: Silver, La porta di Liv”

    1. Io trovo che sia carina soprattutto per i protagonisti e le scene divertenti. Per quanto riguarda la parte dei sogni ci sono molte idee che però forse dovrebbero essere più sviluppate, di solito fa succedere tutto verso la seconda metà del libro. Pensaci ancora un po o vedi se qualcuno te lo presta/ se lo trovi in biblioteca.

  1. Il primo volume non mi era piaciuto! E pensa che io amo questa autrice grazie alla trilogia delle gemme che ho amato tantissimo! ma con questa saga secondo me ha fatto cilecca :/ la storia è praticamente inesistente! mah.. non credo che leggerò questo secondo libro :/

    1. L'altra saga è più bella e complessa, senza dubbio. Ci sono rimasta malissimo che qui in Italia non hanno proiettato i film 🙁
      Però anche questa mi ha affascinato, soprattutto per come la Gier scrive.

    1. Grazie, al liceo il mio essere coinciso era un problema nei temi ma qui voglio cercare di darvi un idea sul libro dicendovi le cose più importanti: pregi e difetti senza condirla troppo di cose inutili. Molte volte durante la lettura di recensioni eccessivamente lunghe, chi legge si annoia ed è proprio quello che una blogger vuole/deve evitare. Spero che una volta iniziata ti piaccia. Comunque se non l'hai letta leggi la trilogia delle gemme, sempre scritta da lei, è sicuramente più bella.

  2. Personalmente io ho preferito questa serie a quella delle gemme, forse perché ho fatto l'errore di guardare prima i film e POI leggere i libri. In qualunque caso sono stupende entrambe ma trovo che la trilogia dei sogni abbia dei personaggi più interessanti e che il libro sia più rivolto verso lo stile spassoso, che, se messo a confronto a quello più serio della trilogia delle gemme, io preferisco molto di più, ma alla fine sono pareri!
    Ciao e grazie per la recensione!

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