Il re degli incasinati di K. L. Going: Recensione

Felice inizio settimana lettori!

Vi parlo di uno degli ultimi libri che ho letto: Il re degli incasinati di K. L. Going, uscito a febbraio per la piemme freeway.
Il protagonista è Liam, ragazzo diciassettenne che abita a New York con la madre, ex top model che dopo aver lasciato le sfilate apre una boutique di gran lusso, e il padre, burbero e famoso uomo d’affari. Liam è bello come la madre ma “non intelligente” (lo metto tra virgolette perché a me è sembrato solo molto egocentrico) come il padre, e questo lo porta ad essere per tutti “Mr popolarità”, senza che nessuno si accorga quanto altro c’è dentro di lui.
L’evento che scatena la storia è che il padre lo trova nello studio, a spassarsela con una ragazza, dopo che i due avevano bevuto troppo, si arrabbia molto e lo manda via di casa (teoricamente dai nonni, molto severi) ma la madre (grande sottomessa ma che ogni tanto ha qualche momento di coraggio) riesce a farlo trasferire da zia Pete, il fratello gay (e suonatore in una banda glam rock) del marito. Liam si ritrova ad abitare in un parcheggio per roulotte ed a dover vivere in modo completamente diverso e per fare contento il padre, e tornare a casa, decide di trasformarsi in uno sfigato. Ma, non sarà facile come credeva…

Oltre al presente, il libro ci racconta anche di un piccolo Liam, che passa le giornate sulle passerelle e alle più famose sfilate di moda, con la madre. Questa parte è molto interessante. Carine anche le scene al negozio di vestiti.

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 Il libro più è piaciuto, la storia è semplice, ma appassionante, molto fluida, e fa anche ridere (per alcuni aspetti mi ha ricordato Geek Girl).  Un unica cosa, avrei voluto che Darleen, la vicina di “casa” fosse stata più approfondita.
Ho apprezzato il personaggio dello zio, che spinge il nipote ad essere se stesso e ad accettarsi e che trasmette messaggi molto positivi e tolleranti. 
Il finale, non riserva grandi sorprese, però, è adatto al libro e al target, YA, a cui è rivolto.
Una lettura molto carina, che vi consiglio 😉
Pareri? Sapete che c’è la possibilità che diventi un film?
Cosa state leggendo?

11 pensieri su “Il re degli incasinati di K. L. Going: Recensione”

    1. Diciamo che è adatto ad un pubblico Young, però a me non dispiacciano storie del genere, anche perché a volte nella loro semplicità riescono a trattare temi profondi.

  1. Ummmmmmmmmm a me non convince tantissimo … non so lui mi sembra gia di odiarlo XD…. però mi è piaciuta la tua recensione ottimo lavoro come sempre… un bacione!

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