Il club delle lettrici di Jennifer Scott: Recensione

Vi devo chiedere un favore: la prossima volta che voglio leggere un libro che parla di libri o di librerie o di protagonisti che hanno un club del libro, vi prego fermatemi. Vi ricordate le mie ultime brutte esperienze con La gente felice legge e beve caffè ,
Lo strano caso dell’apprendista libraria e La Misura della felicità? Be ci ho riprovato e non è andata benissimo. Questa volta il libro è: Il club delle lettrici di Jennifer Scott.

La protagonista della storia è Jen, a cui è morto il marito e che dopo quell’evento non si è mai ripresa del tutto. Per farla stare meglio una amica le propone di creare un club del libro. Ogni mese lei e le sue amiche, dopo aver scelto il romanzo, si riuniscono per una cena in cui si dovrebbe discuterne…Uso dovrebbero perché in realtà è una scusa per mangiare, bere e lamentarsi della propria vita e giudicare quella degli altri.

 

I personaggi non mi hanno fatto impazzireLe donne mi sono sembrate esageratamente stereotipate: c’è quella con i figli criminali, c’è quella il cui marito non la soddisfa e quindi si butta sui romanzi erotici, c’è quella talmente timida che le altre si sorprendono ogni volta che parla e Jen che vorrebbe solo starsene a piangere il marito. [amazon_link asins=’B00TDTVJEU’ template=’ProductAd’ store=’libripopcor-21′ marketplace=’IT’ link_id=’74dce18f-c20f-11e7-9a42-d56b6108dc4d’]

I suoi piani vengono, però, interrotti dall’arrivo in casa della figlia alcolista e della nipote, Bailey, che si finge una teppista per attirare l’attenzione dei genitori che non se la filano, ma che è una potenziale brava ragazza a cui piace leggeree che porterà qualche risata e un po’ di vitalità nelle pagine. Divertente anche l’incontro con lo scrittore. L’evoluzione del rapporto dei personaggi avviene in modo troppo rapido e superficiale, non l’ho apprezzato. Il ritmo passa dal molto scorrevole al lento, nei momenti riflessivi in cui Jen pensa al marito, però non è pesante.

L’idea di base è carina ed è anche scritto bene, ma i personaggi non mi hanno convinto, e sono un punto importante della storia.
La cover, però, è bellissima 😛
 
Che ne pensate? Vi è piaciuto?

16 pensieri su “Il club delle lettrici di Jennifer Scott: Recensione”

  1. mi attira(va)… Però ultimamente (sarà una sfortunata coincidenza?) i libri che ruotano attorno ai libri disattendono le aspettative di tanti… Non avendo un grande spazio tra le mie letture già programmate, dubito di infilarcelo 😀

    1. un sacco di cose, non ti dico quanti libri ho in lettura perchè mi dovrei vergognare o.O

      sto leggendo Romanzo criminale (dopo aver visto il film… !) e tra le tante prox letture, "Ho lasciato entrare la tempesta" (H. Kent) e "Il segreto dell'alba. Night School)"…
      Vedremo ^_^

    2. Ho lasciato entrare la tempesta mi è piaciuto moltissimo, te lo consiglio. Di Romanzo criminale ho visto film e serie ma non l'ho letto, ho provato con Io sono il Libanese (una specie di prequel) ma è stata una lettura insignificante. Della Night School ho il 2 volume e non il primo 😛 un giorno lo comprerò e lo inizierò ^^

  2. In effetti i libri che parlano di libri tendono tutti ad essere parecchio scadenti, me ne vengono in mente diversi esempi, anche di qualche anno fa. Ormai ho capito il trucchetto e non ci casco (quasi) più :/

  3. Mi spiace che non ti abbia soddisfatto… Non è un libro che mi attirava (sinceramente i libri che parlano di libri, di lettori e di club letterari mi ispirano poco in generale) ma ora credo che ci metterò proprio una croce sopra 🙂

  4. Ciao Carissima Leadycooman mi dispiace che questo libro non ti sia piaciuto ….. più di tanto.
    Devo dire che la Cover invece è molto bella e che è un libro che attira …… sentendone parlare così …..
    Ma è un vero peccato quando un libro ti delude. Quando ti aspetti qualche cosa da lui che poi non ci trovi dentro ! Un saluto e buon fine settimana

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