Dov’è finita Audrey? di Sophie Kinsella: Recensione

I’m back readers. Non perdiamo altro tempo e parliamo subito di libri. Oggi vi recensisco: Dov’è finita Audrey? Il primo romanzo YA di Sophie Kinsella.
La storia è quella di Audrey, adolescente che ha avuto problemi con alcuni bulli e ne è rimasta fortemente traumatizzata. Questo l’ha portata a indossare sempre grossi occhiali da sole neri, a non uscire di casa e a non parlare con nessuno tranne con i membri della sua famiglia. Particolarmente strani anche loro: una mamma che è un vulcano, un papà con la testa tra le nuvole e un fratello dipendente dai videogiochi.
Per farla aprire maggiormente con gli altri la psichiatra consiglia ad Audrey di girare un video con delle interviste alle varie persone che incrociano la sua vita. In questo modo conosce Linus un ragazzo veramente speciale che fa sciogliere il cuore della protagonista e delle lettrici. Il libro, per la maggior parte, è scritto come una sceneggiatura, il lettore leggerà quello che la protagonista vede tramite la sua videocamera.
I personaggi sono, volutamente, esagerati e i loro difetti vengono evidenziati a dismisura, creando scene molto divertenti, ma anche realistiche. Quella della mamma che vuole lanciare il pc dalla finestra e del padre che si preoccupa solo che non cada sulla macchina nuova è esilarante.

Avrei preferito un approfondimento maggiore sul background della protagonista e avrei voluto sapere cosa gli era successo di tanto drammatico da farla stare in quelle condizioni. Invece, l’autrice glissa, ci fa vedere le emozioni successive ma quel punto interrogativo non risolto mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Lo stile semplice, diretto e divertente, lo rendono una lettura carina, ma niente di straordinario. Una volta finito non mi ha lasciato molto.

 

Aspetto il vostro parere!!! [amazon_link asins=’8804662638′ template=’ProductAd’ store=’libripopcor-21′ marketplace=’IT’ link_id=’541e3067-c20c-11e7-8523-5d0a3965fde1′]

 
I genitori fanno sempre queste stupide domande perfettamente inutili.
Hai intenzione di uscire con quella gonna?
No, conto di togliermela appena sarò fuori dalla porta.
Pensi che sia una buona idea?
No, penso che sia una pessima idea, è per questo che lo faccio.
Mi ascolti?
Stai urlando a 100 decibel, non vedo come potrei evitarlo.

8 pensieri su “Dov’è finita Audrey? di Sophie Kinsella: Recensione”

  1. ecco uno dei prossimi libri in lettura, andrò a ritirarlo quest'oggi.
    ne ho sentito parlare bene, personalmente non sono una grande fan della kinsella, la leggo solo in casi estremi 😀 e mi piace di più quando scrive con il suo nome vero. tornerò a commentare la tua recensione dopo aver letto anche io questo romanzo.

    se può interessarti, e non ricordo se te l'ho gia scritto, ho indetto un piccolo giveaway sul mio blog.
    ciao Chicca

  2. Ciao,
    io l'ho letteralmente divorato in tre giorni e l'ho trovato un libro davvero carino, allegro, ironico e frizzante.
    Ho letteralmente adorato Frank e Linus, ma sinceramente sin dalle prime pagine la madre cominciava a preoccuparmi e la conclusione è una sola: pazza psicopatica ahah.
    Non so tu, ma io ho trovato meravigliosa la metafora (molto concreta in realtà) degli occhiali *-* E dire che io pensavo che i libri della Kinsella fossero scialbi e privi di alcun significato… Come mi sbagliavo! Libri della Kinsella da consigliare?
    Se ti va di leggere cosa ne penso di questo libro ti lascio il link alla mia recensione: Raggywords: Recensione 'Dov'è finita Audrey' .
    Scusa per l'eventuale spam indesiderato,
    _Rainy_

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