Il principe spezzato di Bianca Marconero: Recensione

Buongiorno lettori, come va? Che leggete di bello?

Oggi voglio parlarvi di una delle mie letture estive: IL PRINCIPE SPEZZATO di Bianca Marconero, spin-off della saga di Albion ( va letto dopo Ombre) dedicato a Morgana e Riccardo, il fratellone del nostro Marco, che potete scaricare gratuitamente dagli store online.

Il libro è in prima persona ed alterna i punti di vista dei due protagonisti, sopra ognuno di essi è riportato quanto manca all’incidente”, stile Cercando Alaska.
Cosa che coinvolge (e strazia) molto chi legge, nonostante si sappia già cosa succederà, si resta con il fiato sospeso, non si vuole arrivare a quel fatidico ultimo giorno e, sotto sotto, si spera che ci sia speranza, che le cose non andranno veramente così.
Riccardo è un personaggio ben costruito, spavaldo e affascinante, ma anche insicuro e con il bisogno di essere amato e approvato.
E che sta per odiarmi, vero Riccardo? Perché, anche io, preferisco Marco 😛
Il rapporto tra i due fratelli è molto complesso, il più grande prova, inizialmente, sentimenti che vanno dall’odio alla gelosia, mentre da parte del più piccolo c’è una bellissima fiducia incondizionata.
Belli e significativi i riferimenti ad Edoardo e al piccolo Marco, che Bianca semina per le pagine.
Morgana ci racconta come è arrivata all’Albion, come è stato creato il proto-jumper, il primo incontro con il Principe e quello con il Re.
Morgana e Riccardo, avranno un rapporto complicato, pieno di rabbia, incomprensioni e arrabbiature e entrambi poi saranno dispiaciuti per il vero sentimento che c’era sotto e che riesce ad emergere veramente solo alla fine di tutto.
Un libro ben scritto, dal ritmo incalzante, evocativo e coinvolgente, assolutamente necessario per capire questi due personaggi così rilevanti per la saga e per riflettere sulle cose importanti della vita.

Ve lo consiglio, con tutti gli altri libri di Albion 😉

E ora fatemi sapere il vostro parere. Qual’è il vostro personaggio preferito? Siete rimasti stupiti dal rapporto di Riccardo con Marco?

 
È il cuore. Si è fermato.
Cadrò, senza rialzarmi.
Svanirò io e svaniranno i sogni, quei pochi che ho avuto il
coraggio di fare.
I ricordi mi travolgono e mi presentano il conto. E tu sei la
prima ad arrivare, giungi prima di ogni sollievo, prima della
consolazione, prima del perdono. Prima di tutto, per negarmi ogni
cosa.
Come una macchia di inchiostro, hai oscurato la mia vita, come
un raggio l’hai rischiarata. Come un chiodo, ti sei conficcata più a
fondo. E alla fine morirò, con te piantata nel cuore.  

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