The Finishing School, la nuova saga di Gail Carriger

Vi ricordate di Gail Carriger? A febbraio 2013 uscirà il primo libro di una nuova serie “The Finishing School“,composta da quattro volumi ambientati nello stesso mondo del Protettorato del Parasole nel quale vive Alexia Tarabotti. La protagonista di queste pagine è
Sofronia, 14 anni, rovina dell’esistenza della madre. Infatti è più interessata a smontare orologi e ad arrampicarsi sugli alberi che della corretta etichetta del tè e Dio non voglia che qualcuno veda le sue atroci riverenze! La signora Temminnick spera di poter un giorno vedere la propria figlia diventare una vera signora, così la iscrive all’Accademia di rifinitura di Mademoiselle Geraldine per Giovani Signore di Qualità.


Una cosa è imparare correttamente a fare la riverenza. Tutt’altro imparare la riverenza e allo stesso tempo lanciare un coltello. Benvenuti alla Scuola di rifinitura.

La scuola non è però quello che la madre si sarebbe aspettata infatti le ragazze imparano si a rifinirsi, ma in un diverso tipo di rifinitura… Mademoiselle Geraldine certamente insegna a giovani donne le sottili arti della danza, dell’abbigliamento e dell’etichetta, ma anche altri tipi di materie: le fini arti della morte, della diversione, dell’inganno, dello spionaggio e delle armi moderne. Sofronia e le sue amiche stanno per iniziare un travolgente primo anno di scuola!!!

Sembra veramente divertente non vedo l’ora di poterlo leggere!!

Speak. Le parole non dette

Melinda Sordino, primo anno di liceo al Merryweather High. E’ il suo primo giorno di scuola e già conta le ore che la separano dall’ultimo. E’ depressa; i suoi genitori sono talmente diversi tra loro che passano la vita a litigare senza avere un attimo per lei, a scuola non riesce a farsi nuove amicizie: c’è la fantastica scena (sono ironica) di lei che entra a mensa e urtando un compagno il vassoio le sporca la maglietta (identico a come succede in Fallen, ora ragazze/i vi vorrei rassicurare: nella vita vera non è così difficile portare un vassoio da un punto A ad un punto B come ci vogliono far credere 😉 )tutte le vecchie amiche la detestano perché ha chiamato la polizia durante una festa estiva, mettendo nei guai molti ragazzi, ma nessuno di loro si chiede perché l’ha fatto.
In poche parole il libro non mi è piaciuto: i personaggi sono tutti stereotipati: le care cheerleaders, lo studente secchione:sfigato ma gentile, i genitori che litigano, professori che non hanno voglia di fare nulla da contrapporsi al professore fantastico a cui importa veramente dei propri studenti,mi sono dimenticata qualcuno? Sarebbe stato interessante allontanarsi di più dalla solita storiella (l’eroina è depressa e dopo si riprende perché il libro è finito) e approfondire un po di più il tema della sua depressione (che non vi dico da cosa è causato perché in teoria si dovrebbe scoprire alla fine della storia ma che  in tutte le trame che ci sono su internet è spiattellato nella prima riga).In conclusione una lettura piatta che non mi ha detto proprio nulla. A titolo informativo esiste anche il film nel quale la protagonista è interpretata da Kristen Stewart.

Letture sul bus #7: speciale sotto l’ombrellone

Sono appena tornata dal mare, voi ci siete andati? Oggi puntata speciale di Letture sul bus ambientata al mare. Anche sotto l’ombrellone non resisto: se vedo qualcuno che legge devo sapere cosa. Mentre me ne stavo sdraiata sul lettino a leggere “Il grande inverno” qualche ombrellone più la un ragazzo stava leggendo La corporazione dei Maghi di  Trudi Canavan:

Sonea ha finalmente accettato di entrare nella Corporazione dei Maghi, iniziando così il suo percorso di studi. Ma la strada davanti a lei è irta di pericoli, a cominciare dal fatto che numerosi Maghi disprezzano le sue umili origini e la giudicano indegna di quel privilegio. Il più spietato è Regin, un novizio che sembra avere come unico scopo quello d’istigare i compagni e gli insegnanti contro la ragazza, umiliandola ripetutamente e arrivando persino ad accusarla di essere una ladra. L’unica speranza per lei è rappresentata da Lord Dorrien, sensibile e intelligente figlio del potente Lord Rothen: il ragazzo, giunto alla scuola per far visita al padre, prende subito le parti di Sonea e si spinge addirittura a rivelarle alcuni segreti che la rendono più potente del perfido Regin. In tal modo, però, Sonea scopre pure che il Lord Supremo, Akkarin, fa uso della proibitissima Magia Nera, riuscendo a trarre forza da qualsiasi essere vivente, uomo o animale, e questo rischia di costarle la vita…
Molti mi hanno consigliato questa trilogia e credo che sarà una delle mie prossime letture, voi l’avete letta?quale libro vi ha accompagnato al mare? e il vicino di ombrellone leggeva o faceva le parole crociate???

X di Cory Doctorow: YA,Nerd & Criptografia…

Ho appena finito un libro spettacolare: X di Cory Doctorow: Marcus ha diciassette anni è un ragazzo molto sveglio che sa che il suo Paese lo controlla: sa che i funzionari del Dipartimento di Sicurezza Interna vedono in che modo usa la metropolitana, per quali pagamenti usa le sue carte di credito, e controlla i siti Internet che visita (questo trattamento non è riservato solo a lui ma a tutti i normali cittadini). Marcus riesce ad eludere qualsiasi tipo di controllo. In seguito all’esplosione di un ponte per un attacco terroristico a San Francisco, il ragazzo viene imprigionato con tre suoi amici (da quelle persone che l’avrebbero dovuto proteggere) viene interrogato torturato e poi lasciato libero. Da allora Marcus, conosciuto  nell’ambiente degli hacker come w1n5tOn (ispirato a Winston, il protagonista di 1984 di Orwell) ha solo uno scopo: vendicare Darryl, l’amico che dalla prigione non ha più fatto ritorno, e combattere la deriva autoritaria in cui è caduta l’America dopo l’attentato.  Ho trovato la storia vista attraverso gli occhi di questo ragazzo che lotta per i diritti e la libertà del suo Paese veramente avvincente.  Oltre alle avventure di Marcus la storia è piena di riferimenti storici, politici e di tantissime nozioni informatiche spiegate in modo chiaro che fanno riflettere anche sulla nostra vita.. perché dopotutto lo scenario proposto dallo scrittore non è diversissimo da quello in cui viviamo tutti i giorni. Anche se non pensate che questo sia il vostro genere dategli una possibilità…potreste rimanere sorpresi 😉

Wicked. I segreti delle sorelle Cahill: perchè delle streghe non ci si stanca mai

Wicked. I segreti delle sorelle Cahill è il primo libro di una nuova saga scritta da Jessica Spotswood. L’argomento? Le streghe. La storia si ambienta in America, nel New England. La Confraternita, congrega maschile fortemente contraria alle streghe ha il potere di decidere la vita di tutte le donne (ragazze,bambine,adulte) che vivono nei paesi sotto il suo controllo. Cate e le sue sorelle minori: Maura e Tess, hanno la sfortuna di essere veramente delle streghe ed ogni giorno la loro vita è fortemente a rischio. A complicare ulteriormente la situazione c’è una profezia che parla di tre sorelle streghe, potentissime, capaci di riportare le Streghe al potere o di causare terribili dolori (Vi ricorda qualcosa?come mai le profezie sembrano assomigliarsi sempre l’una all’altra? XD). 
La Confraternita sa della profezia? Ci sarà qualcuno pronto ad aiutare delle ragazze così immorali?
Il romanzo non è proprio dei più originali ma, come dice il titolo, delle streghe (al contrario di altre creature come vampiri, lupi mannari, sirene) non ci si stufa mai… e poi la scrittrice racconta la storia con un tono fluido che ti fa appassionare…qualche colpo di scena qua e la (ne troppi ne troppi pochi) e gli elementi per un libro molto piacevole ci sono tutti.
Non rimane che aspettare il seguito (Cursed che uscirà il prossimo anno in America) per sapere cosa succederà alle tre sorelle e vedere se il libro, ora che la storia è introdotta, guadagnerà qualcosina in originalità…
Lo avete letto? qual’è il vostro giudizio?che dite anche le streghe possono stufare?

30 Giorni di Harry Potter: day 27 + Pottermore e la camera dei segreti

27) La tua creatura magica preferita. 

Gli Asticell (creature simili a bastoncini di legno che vivono su alberi il cui legno è usato per produrre le bacchette)
E ora la notiziona:

Over the past few weeks on the Site Updates section of the Pottermore Insider, we’ve been letting you know about our progress developing Harry Potter and the Chamber of Secrets on Pottermore.
We’re excited to announce that the first chapters of Harry Potter and the Chamber of Secrets are coming very soon to Pottermore.
We will reveal more about this next week here on the Pottermore Insider, as well as the Pottermore Gateway and the new Pottermore house noticeboards.

Presto arriveranno su Pottermore i primi capitoli di Harry Potter e la camera dei segreti verranno apportate modifiche anche al Gateway  e alle bacheche delle case.


Il figlio del vampiro di Heather Brewer e l’originalità bandita

Ho finito anche questo libro e che dire: questo è il YA che non mi piace. Già dalla trama dovevo capirlo che non mi trovavo davanti a un capolavoro (ma si spera sempre in una bella scrittura e in qualche colpo di scena): Vladimir Tod ha la carnagione bianchissima, indossa sempre gli occhiali scuri e si porta sempre il pranzo da casa. Meredith, la ragazza dei suoi sogni, non lo degna mai di uno sguardo. I suoi compagni lo trattano come uno sfigato… Certo, se sapessero la verità le cose sarebbero diverse. Ma Vladimir non può rivelare di essere il figlio di un’umana e di un vampiro. Ed è proprio per questo che ha così paura del nuovo supplente: il professor Otis, infatti, sembra davvero troppo interessato a lui e ai suoi genitori, morti in un incendio tre anni prima…Una volta finito ne sono sicura la storia è trita e ritrita: il ragazzino orfano trattato male da tutti perché diverso, il personaggio ambiguo (che non si vorrebbe far capire subito da che parte sta…ma che il lettore “sgama” subito). Insomma la storia è scorrevole ma banale, non emoziona e non coinvolge…non ve lo consiglio assolutamente 🙁

Il potere del Numero Sei, no al film


Ho finito: Il potere del Numero Sei, mentre leggevo le prime pagine mi è venuto il dubbio che ci fosse un prequel e chiedendo al caro Google ho scoperto che la storia iniziava con: Sono il Numero Quattro che non ho letto (e di cui non ho visto il film).

Dalle prime pagine la storia sembrava chiara anche non conoscendo gli avvenimenti successi prima, così ho continuato la lettura e l’ho trovata spiegata molto bene (al lettore non vengono in mente dubbi amletici che per essere risolti hanno bisogno del primo) e anche molto coinvolgente: un romanzo di fantascienza e avventura con ritmi veloci, colpi di scena, alieni
e (non poteva mancare) una piccola storia d’amore. In questo secondo volume continuano le avventure del numero Quattro che lascia temporaneamente la sua innamorata, Sarah, e insieme all’amico Sam e al numero sei, va alla ricerca degli altri numeri. Intanto in Spagna, nell’orfanotrofio di Santa Teresa c’è una ragazza speciale, diversa dalle altre.
Sempre alla ricerca di notizie di stragi o eventi soprannaturali i ragazzi si mettono sulle sue tracce, ma  dovranno capire che è finito il tempo di nascondersi e che è ora di entrare in azione.

Anche se alcuni punti sono leggermente scontati il libro è affascinante e sicuramente leggerò anche: Sono il Numero Quattro e il seguito (che speriamo uscirà presto). Sto rivalutando i YA 😉

Letture sul bus #6: Fondazione e Impero di Asimov

A rendere più sopportabili i lunghi tragitti
 in bus di questi periodi(per i lettori) 
non è l’aria condizionata (ok quella aiuta) 
ma il tempo che possiamo dedicare al 
libro  che stiamo leggendo 
(per me è “il potere del numero Sei”per il
 signore con la giacca elegante vicino a me 
è Fondazione e Impero di Asimov. 
Secondo romanzo che il Maestro ha dedicato 
all’immenso Ciclo della Fondazione, da molti lettori e scrittori ritenuto uno, se non il, miglior ciclo letterario di tutti i tempi. La vicenda, ambientata in un lontano futuro, ha inizio quando l’Impero Galattico, che da secoli esercita il suo potere su tutti i pianeti conosciuti, scompare, e si annunciano trentamila anni di ignoranza e violenza. Hari Seldon, creatore della rivoluzionaria scienza della “psicostoria”, sa quale triste futuro aspetta l’umanità. Per preservare la civiltà, decide di riunire i migliori scienziati e studiosi su Terminus, un piccolo pianeta ai margini della Galassia. È la Fondazione, rimasta l’unico faro del sapere, ma sotto la perenne minaccia dei mutanti che intendono distruggerla.
Ho tre domandine ora per voi: 1. cosa state leggendo mentre siete seduti/in piedi/state aspettando alla fermata? 2. Vi piace Asimov? io ho adorato il ciclo dei Robot ed è da tanto che voglio iniziare anche questa trilogia 3. Cosa stava leggendo il vostro vicino?

The Giver 3: Il messaggero, non un addio ma un arrivederci

“Il Messaggero” è il terzo romanzo della serie di
Lois Lowry, iniziata con “The Giver. Il Donatore” e non sarà l’ultimo infatti uscirà un quarto volume: Son (il 2 ottobre in
inglese).
Ma torniamo a parlare del terzo nel quale ritroviamo molti dei vecchi personaggi: Matt,Jonas e Kira. Un consiglio i primi due libri erano abbastanza auto conclusivi potevi leggerli separatamente senza avere bisogno dell’altro, invece questo ha bisogno dei primi due per essere apprezzato senza è una storiella carina ma veramente niente di che…Matt e Jonas vivono finalmente in pace nel Villaggio, un posto tranquillo in cui gli abitanti, anche loro scappati da villaggi orribili, si danno da fare per accogliere tutti i bisognosi, istruirli e farli sentire parte della loro società . Sembra tutto fin troppo tranquillo e si sa che quand’è così sta per succedere qualcosa di Oscuro…infatti pian piano il Villaggio inizia a cambiare e con esso  i suoi abitanti. È stato bello ritrovare i vecchi protagonisti e vedere i cambiamenti che hanno subito e come al solito (non sapevo dell’esistenza di un libro numero 4) c’è sempre un po di nostalgia a vedere finite le loro avventure, questo volume si presta benissimo come finale (speriamo che il prossimo sia all’altezza e non inizi a peggiorare), è stata una lettura molto breve (consigliato a chi non ama i mattonazzi) e piacevole anche se non il mio preferito della serie (The Giver non si batte). Se volete leggere un assaggio di “Il Messaggero” cliccate qui. 

L’avete letto?che ne pensate dei precedenti?Qual’è il vostro preferito.