Il giardino dei raggi di luna un altro libro di Sarah Addison Allen

Dopo “IL PROFUMO DEL PANE ALLA LAVANDA “e “GIORNI DI ZUCCHERO FRAGOLE E NEVE ” sta per tornare in libreria   (Il 7 marzo) Sarah Addison Allen con  “Il giardino dei raggi di luna” (Sonzogno).

La diciassettenne Emily arriva nel paesino di Mullaby, North Carolina,con la speranza di risolvere alcuni misteri che circondano la vita della madre, appena scomparsa. Perché ha abbandonato all’improvviso la città dove                               è nata? E perché ha giurato di non tornarci mai più? Appena Emily entra nella casa in cui sua madre è cresciuta ed incontra il nonno che non ha mai conosciuto si accorge che i misteri a Mullaby non si risolvono: essi fanno parte della vita quotidiana:si trova davanti camere dove la carta da parati cambia a seconda dell’umore di chi la guarda e strani fasci di luce che attraversano i cortili a mezzanotte. Qui la ragazza inizia a fare stani incontri come la vicina, Julia, che prepara buonissimi dolci per la città e sperando di far così tornare il suo amato. Può la torta Colibrì restituire l’amore? C’è davvero un fantasma che danza nel cortile di Emily? Le risposte non sono mai quelle che ci si aspetta. Perché in questa città di curiose stramberie, la felicità sorride a chi sa assaporare il magico della vita.

Che ne pensate?la trama mi attira parecchio e avendo gradito molto gli altri due libri, credo proprio che lo comprerò 🙂 Avete mangiato dolcetti con Josey e conosciuto le sorelle Waverley?
 
p.s. avete visto quante belle copertine???!!! Secondo me la più bella è quella blu sulla sinistra,per voi?meglio le copertine originali o siete favorevoli ad una traduzione delle cover?
 

Acrobazie verbali (di un uomo senza equilibrio)

Vi ricordate di Samuel Scrivano,autore che nel periodo
natalizio ha regalato un racconto al nostro blog?
Se ve lo siete perso potete rimediare leggendo questo POST .
Oggi parliamo del suo libro 
Acrobazie verbali (di un uomo senza equilibrio)

un titolo veramente originale e 
adatto al libro che incuriosisce 
e ci da anche una prima idea sul
 libro.L’opera è costituita da una 
serie di racconti i cui temi 
variano da assassini e serial killer
 a creature soprannaturali come
 vampiri,licantropi e angeli.
 Lo stile di scrittura è molto 
originale ma si adatta 
benissimo alle storie che va 
a raccontare.Come in ogni
 raccolta di racconti ci sono tante 
storie alcune più belle di altre
 e tra cui il lettore può scegliere le sue 
preferite: le mie sono il primo racconto 
del libro (come da tradizione) : 

“Cavallo in H1”
L’uomo si guardò attorno sospettoso, osservò con insistenza un uomo che attraversava il suo campo visivo diagonalmente, poi lo lasciò sfuggire alla sua attenzione, si ritrovò di nuovo ad indugiare sulla figura maestosa e longilinea d’una donna ch’usciva da un portone, si descrisse mentalmente i suoi abiti e la linea formosa ed accattivante del seno, poi lasciò liberi gli occhi di soffermarsi su di un altro passante.

“Sogni di lupi”

Il buio era completo ed avvolgente, permeava della sua presenza la notte tutt’intorno e a mio giudizio camminavamno, in quella oscurità senza una meta ben precisa, sovrastati dalle stelle, fredde come fredde lo erano le mie mani, che rabbrividivano per la paura.

e “Lucifero primo amante di Dio?”

“Chi sono? Cosa sono? Dove sono?”Io sono il tuo Signore Iddio e tu sei una mia creatura.“Perché …”
Perché è in mio potere.“Perché mi hai creato?”
Perché è il mio volere.(…) 

Consiglio la lettura a tutti quei lettori che vogliono farsi stupire, che vogliono mettersi in gioco scoprendo un nuovo stile di scrittura e leggendo delle storie uniche. In più vi 

consiglio di farvi un giretto su anobii perché oltre al libro in catena ( http://www.anobii.com/forum_thread?topicId=3178833)potrete parlare con il simpaticissimo scrittore, che vi svelerà molti retroscena dei racconti e dove potrete leggere tanti altri pareri. Vi ho incuriosito?lo leggerete?Vi piacciono le raccolte di racconti o preferite un libro con un’ unica storia?


p.s. mi ero dimenticata di parlarvi della mia ossessione: la copertina (creata da Sara Gallaro) la trovo perfetta per il libro, semplice e misteriosa.

Letture sul Bus….#2

Benvenuti alla seconda puntata di Letture sul bus, oggi la mia vicina stava leggendo Castelli di rabbia di  Alessandro Baricco e come al solito appena tornata a casa mi sono andata a informare sul libro 🙂

 
Castelli di rabbia è il primo libro di narrativa scritto da Baricco: il romanzo è ambientato nell’Ottocento, in una cittadina immaginaria, Quinnipak;Lo scrittore è generoso nel presentare storie e personaggi, ciascuno con i suoi sogni e caratteri : tra questi il signore e la signora Rail, che si amano di un amore tutto loro, il bambino Penth con il suo amico Pekisch, e due bande che partono dagli estremi del paese per incontrarsi. La narrazione è costruita come un montaggio cinematografico e orchestrata come una partitura musicale.

I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro ad un proprio desiderio.Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo questo è davvero importante:  che quando arriva il momento di pagare uno solo non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.

Che ne pensate?io non ho letto niente di suo e sulla rete ho trovato pareri parecchio discordanti: alcuni lo ritengono geniale e lo adorano altri trovano il suo stile troppo pomposo e poco originale e lo odiano.Voi che mi dite?Pro o Contro? 

Nella vita le scelte più difficili non sono quelle fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato…bensì quelle fra ciò che è giusto e ciò che è meglio! Il gusto proibito dello zenzero

Il gusto proibito dello zenzero  è il primo romanzo di Jamie Ford scrittore per metà cinese che ci racconta la storia di un ragazzo americano.
1942, Seattle: Henry è un giovane ragazzo di origine cinese, ma nato in America,che studia con una borsa di studio in una scuola per “bianchi” le sue giornate passano sempre troppo lentamente, tra prese in giro e umiliazioni e anche a casa le cose non vanno meglio: non vi è comunicazione ,i genitori parlano solo cinese e lui è costretto a  rivolgersi a loro solo in inglese. Un giorno un paio d’occhi attirano la sua attenzione: non sono come quelli delle altre ragazze sono occhi asiatici. Appartengono a Keiko, una nuova ragazza della scuola, tra i due si forma subito un forte legame di amicizia che in seguito si trasforma in qualcosa di più, ma Keiko è si, asiatica ma del “tipo sbagliato” infatti è Giapponese e non Cinese ed in un periodo in cui l’America è in guerra proprio contro il Giappone ed è invasa da un profondo razzismo sembra che non ci sia posto per i due giovani innamorati.
Circa quarant’anni dopo (1986) di tempo ne è passato e Henry è un uomo adulto  che ha perso la moglie Ethel ma il tempo non passa dovunque infatti nella cantina dell’Hotel Panama sembra essersi fermato. Vengono ritrovati alcuni oggetti appartenuti a famiglie  giapponesi che negli anni della guerra furono deportati e che hanno nascosto li i loro averi più importanti, questa scoperta riapre una vecchia ferita…Una ferita con la frangetta nera e gli occhi a mandorla: Keiko. Un romanzo coinvolgente che appassiona e che fa commuovere e soprattutto che ci fa vedere le cose: l’odio, la guerra da un’altro punto di vista che solitamente non è riportato nei libri di testo. Come gli altri libri di cui vi ho parlato anche trattando temi “pesanti” risulta una lettura piacevolissima.
Voi l’avete letto?Vi è piaciuto?

P.s. sono in crisi non so cosa leggere 🙁 consigli???

#2 Un occhiata alla libreria di…

Secondo appuntamento con : Un occhiata alla libreria di …
rubrica 100 %Libri&popcorn
 🙂 Vi ricordo che QUI e QUI potete trovare le puntate precedenti XD.
Passiamo allo scrittore di oggi e diamo un occhiata alla sua libreria:
L’avete riconosciuto? io inizialmente no!
Forse con la seconda foto lo capirete meglio.

 

Sto parlando di Carlos Ruiz Zafón  scrittore tra l’altro del capolavoro L’ombra del vento:

Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all’oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

L’ombra del vento è uno dei più bei libri che abbia letto, quindi se non lo avete letto ve lo consiglio. Della libreria mi piace il colore: rossa come la mia ;P e tutti i libri che ci sono dentro, alcuni sembrano molto antichi nelle loro copertine di pelle. Che ne pensate???Vi piace?avete letto il libro sopracitato ?

Conta le stelle…il nuovissimo libro di Lois Lowry

Ultimamente sono in una fase di lettura che non mi era mai capitata : sto leggendo libri che hanno la guerra sullo sfondo. Ho letto Il buio oltre la siepe e L’ultima volta che ho visto Parigi e ho in lettura La bambina che salvava i libri e Il gusto proibito dello zenzero (di cui vi parlerò meglio quando lo finirò).  Raccontano tutti la guerra e l’enorme sofferenza che ha causato alle popolazioni coinvolte. Il loro pregio è che anche narrando cose così serie non rendono pesanti il libro ma anzi ti fanno appassionare. A questa categorie appartiene Conta le stelle di Lois Lowry. Vi sembra un nome famigliare? Be si è l’autrice di The give Gathering Blu. Un vero talento con uno stile di scrittura veramente bello: i suoi libri sono scorrevoli e avvincenti, il suo punto di forza? le descrizioni: fatte talmente bene che ti sembra di vedere  davanti a te le cose che descrive . Ma passiamo alla trama:

Annemarie vive con i genitori e la sorellina minore a Copeenaghen. La sua esistenza scorre normale fino a che la città non si riempie di soldati e i genitori della sua migliore amica, Ellen, sono costretti a fuggire. E il 1943 e anche la Danimarca comincia a conoscere la persecuzione degli Ebrei. Annemarie non capisce, non comprende la paura che la anima ogni volta che incontra un giovane tedesco, non comprende perché la città improvvisamente ha perso i suoi colori e la sua aria tersa, non comprende perché i suoi genitori bisbiglino e non vogliano mai parlare dell’incidente mortale che ha strappato alla famiglia la sorella maggiore Lise.

Altre due cosette: Il prezzo del libro rispetto agli standard attuali è molto basso :10 euro.
E poi la data di uscita di Il messaggero (terzo libro della trilogia di The giver) : Febbraio 2012 (non vedo l’ora).
Che ne pensate?leggerete il libro?avete letto The giver? con che genere siete in “fissa” in questo momento?

I quattro fiumi & quello che accade quando Fred Vargas decide di scrivere una graphic novel

Parliamone. Quando ho scoperto l’esistenza di questa graphic novel non ho potuto  fare a meno di farmela
regalare dal mio ragazzo XD e di iniziare subito la lettura.
Ne avevo sentito parlare abbastanza male invece
l’ho trovata molto piacevole, certo non al livello di “La cavalcata dei morti“,ma bisogna considerare il fatto che
la trama della storia per essere su disegni deve essere leggermente più semplice.
Questa volta Vargas ci racconta un caso di furto: Gregoire, sempre con i roller ai piedi e Vincent motociclista sfegatato rubano una borsa ad un vecchio signore. Il colpo di una vita: semplice e pulito. Ma vogliamo scomodare il grande commissario Adamsberg per

un semplice furto? no no. Le cose si fanno interessanti quando i due ladruncoli aprono la borsa: dentro trentamila sacchi ma anche strani oggetti da chiromante, denti e capelli umani,tarocchi…I due si spaventano ma non vogliono rinunciare di certo al denaro e questo è il loro sbaglio, perché quella stessa notte Vincent viene assassinato. Gregoire sa di essere il prossimo e cerca di fuggire. Ed ora possiamo scomodare Adamsberg, un caso di omicidio violento,una casa rivoltata, dei segni sulla coscia della vittima, questo fa per lui che con il suo grande intuito vede già molto di più nella morte del ragazzo.

Ai disegni troviamo l’artista Badouin,che con dei disegni e un tratto molto particolari e secondo me adattissimi alla storia riesce a completare l’opera di Vargas rendendola unica. La storia e i disegni danno un ritmo particolare alla graphic novel quasi una sfida tra il lettore e il commissario per chi arriverà prima alla fine del caso. Inoltre la storia è piena di quei dettagli e particolarità che solo Vargas sa inventare, un esempio: il padre di  Gregoire sta costruendo una statua fatta di lattine e tappi di birra raffigurante la fontana dei quattro fiumi di Piazza Navona, a Roma(opera del Bernini),e questo ha tutto un suo significato (che non vi dico per non spoilerarvi nulla) nella storia.  E quando poi Vargas cita anche una delle tue birre preferite,come fare a resistergli? XD
Che ne pensate? Conoscevate già quest magnifica scrittrice? e che mi dite dell’unione parole disegni?

Libri bellissimi che non avrei mai letto se non fosse stato per…

…la sfida Libri&popcorn su aNobii, il cui scopo è quello di leggere un libro e vederne il film per confrontarli.Il libro viene scelto dalla maggioranza degli utenti. Per due mesi sono stati scelti due libri per cui non so perché avevo qualche riserva e che invece si sono rivelati veramente bellissimi: Amabili resti e Il buio oltre la siepe. La mia riserva era sulla “pesantezza” dei temi trattati che invece non è per niente presente nei libri anche se vengono trattati argomenti molto seri. A permettere ciò credo sia il fatto che entrambe le storie siano raccontate da dei bambini con il loro modo di vedere le cose, a volte molto più sensato di quello degli adulti. Un altra cosa che accomuna i due libri è lo stile narrativo assolutamente curato: la storia viene raccontata con una straordinaria bravura che rende appassionata e ancor più realistico il tutto: sembra quasi di farne parte, di essere li con i protagonisti, prima a giocare poi ad affrontare temi più grandi di loro. Due libri, due capolavori. Vi lascio la trama che però non rende assolutamente la bellezza delle mille sfaccettature del libro.

“Amabili resti” di Alice Sebold,:

More about Amabili restiSusie Salmon è una ragazza nella media , con una normale famiglia,una cosa,dei vicini… Un brutale omicidio,però, cambierà tutto. Susie viene stuprata e assassinata. Partono le ricerche dell’assassino che però non sembrano dare esito. Susie ci narra quello che è successo e quello che succederà  dal Cielo (il suo paradiso), dal quale può anche vedere quello che accade sulla Terra: vede la sua famiglia e i suoi amici traumatizzati ma soprattutto vede il suo assassino che se ne sta tranquillo nella sua casetta, pronto a uccidere di nuovo. Susie, si sente sola e impotente: lei sa tutto quello che è successo ma non può dirlo a nessuno,nessuno può vederla ormai. Un giorno si accorge,però, che delle persone molto speciali e legate a lei riescono a vederla per qualche istante e questo la rincuora. La vita per il resto del mondo continua, tra la ricerca dell’assassino e nuovi legami, per tutti tranne che per la giovane ragazza che non potrà fare altro che guardare la vita che non potrà più vivere, finché non sarà pronta a lasciarsela alle spalle e iniziarne una nuova in Cielo.
“Il buio oltre la siepe” di Harper Lee
More about Il buio oltre la siepeMaycomb,a sud degli Stati uniti una ragazza è stata violentata. Il padre un ubriacone buono a nulla accusa  Tom Robinson di essere stato lui il colpevole. L’uomo viene arrestato. Perché sono tutti propensi a credere al padre della ragazza? quando in tribunale  il preparatissimo avvocato Atticus Finch a fatto luce sul caso? Per la maggior parte degli abitanti di Maycomb è chiaro: deve essere stato  Tom perché  ha la pelle nera. Ma non tutti la pensano così: la piccola Scout, figlia dell’avvocato, suo fratello e alcuni dei loro vicini non sono d’accordo. Scout ci racconta il processo a cui viene sottoposto Tom e il suo esito, filtrando il tutto con i suoi occhi da bambina: i giochi in cortile si mischiano con il voler scoprire perché un uomo non esce di casa da tutta la vita, con il perché un uomo bianco e uno nero non sono uguali, perché la giustizia non trionfa sempre. Estirpare le persone di colore dalla cittadina basterà a ristabilire la normalità in città?ormai i dubbi che attraversano la mente di quei pochi cittadini che si chiedono se tutto quello che è accaduto è giusto si trasformano in certezze: NO non lo è. L’odio rimane  e non è nascosto in angoli bui ma alla luce del sole ed è capace di prendersela anche con la più piccola creatura.  Per fortuna però ci sono quelli che hanno detto no…
Avete letto questi due libri?vi sono piaciuti? e qual’è il libro a cui non avreste dato un centesimo e che invece vi ha sorpreso?

Letture sul Bus….

Nuovo anno ,nuove idee,nuove rubriche!!!Ho notato che CoverTime non vi ha molto interessato quindi ho deciso di sospenderla al suo posto una nuovissima e originalissima rubrica:

                               Letture sul Bus….

Oggi per questioni di università ho fatto avanti e indietro con autobus/metro e ho notato una cosa molto interessante: se qualcuno legge sull’autobus gli altri passeggeri (me compresa) che gli sono vicini non possono fare a meno di andare a sbirciare il titolo del libro. Questo mi ha fatto nascere l’idea di creare questa nuova rubrica 😉
e inizio subito raccontandovi che il mio vicino sull’autobus oggi stava leggendo: Il palazzo della mezzanotte di Zafón :
 

Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti. Sotto una pioggia scrosciante, quella stessa notte, un giovane tenente inglese sacrifica la vita per portare in salvo due gemelli neonati inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni, lascia l’orfanotrofio St. Patricks e festeggia l’inizio della sua vita adulta. È anche l’ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto che conta sette orfani come Ben, riunitosi per anni allo scoccare della mezzanotte sotto un tetto di stelle, nella sala principale di un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. I sette ragazzi sono sicuri che quella sarà la loro ultima notte insieme, ma il passato bussa alla porta di Ben: la bellissima gemella che non sapeva di avere entra nel Palazzo con una pazzesca storia da raccontare. Le braci dell’incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere. Per tre interminabili giorni i membri della Chowbar Society cercano di decifrare ciò che si nasconde dietro al passato di Ben e di sua sorella, mentre combattono contro un secondo terribile incendio appiccato da un’ombra misteriosa. E, quando ormai l’inferno sembra aver preso il sopravvento e il compiersi del destino inevitabile, il fuoco all’improvviso si spegne… e una candida neve scende sulle strade di Calcutta.

La trama mi intriga molto e poi mi piace come scrive Zafòn  X) . Che ne pensate?
e soprattutto che titolo avete sbirciato??

Un occhiata alla libreria di….

Visto che questo post https://www.libriepopcorn.it/2011/10/volete-sapere-che-cosa-sognavo-da.html vi era particolarmente piaciuto,ho pensato a una nuova rubrica che vi potrebbe piacere: 

Un occhiata alla libreria di…

 Non avete mai sognato di vedere la libreria di J.K.  Rowling , di Neil Gaiman o di Agatha Cristie? Ora grazie alla mia rubrica potrete immergervi in queste fantastiche librerie 😉
Partiamo subito con un famosissimo scrittore fantasy, che tra parentesi è anche uno dei miei preferiti: Philip Pullman autore tra le altre cose della trilogia Queste oscure materie, tre libri assolutamente splendidi. Questo è il suo studio:
Ha i libri anche per terra poverino 😉

Fatemi sapere se vi piace e consigliatemi qualche autore di cui sbirciare la libreria XD

AGGIORNAMENTO: ecco un altro pezzetto di libreria questa dovrebbe essere quella di casa 🙂