Zia Antonia sapeva di menta di Andrea Vitali

Zia Antonia sapeva di menta, e questo era normale visto che la zia era una golosa di mentine, ma lo strano e forte odore di aglio proveniente dalla sua stanza no. Un mistero può iniziare grazie a una testa d’aglio? pare proprio di si se poi si ci aggiunge la zia che smette di mangiare e un estratto conto rubato le cose si fanno interessanti. Il suo affezionatissimo nipote Ernesto non può mica lasciare che la zia si senta male deve risolvere il mistero e per farlo chiede aiuto a due “investigatori” non proprio ordinari: Suor Speranza,  dirigente dell’ospizio in cui l’Antonia è ricoverata e al  gioviale e sensibile  dottor Fastelli. A preoccuparsi della cara e ricca zia arriva anche un altro nipote Antonio improvvisamente interessato alle sue condizioni di salute, il fatto strano è che questo nuovo personaggio ha un odore un pò particolare…Una storia divertente e tenera con un finale inaspettato.
Non un capolavoro ma una piacevole lettura.

«Invisibile ma presente.

Inconfondibile. Solo lui era così.


E sembrava impossibile che fosse lì dentro.


Eppure…


Entrato nella stanza, Ernesto Cervicali si era improvvisamente fermato davanti a quelmuro fantasma, ma dotato di una sua solidità.

Aveva annusato.
Una, due, tre volte, tirando su discretamente con il naso.

Non c’era da sbagliarsi era odore di aglio. Aglio, confermò tra sé muovendo appena le labbra.

Poi fece due passi verso il letto. Guardò zia Antonia, le coperte tirate fin sotto il mento.
Sembrava morta. Di più.
Sembrava che di lei non esistesse che la testa, sotto le coperte nient’altro.
L’Ernesto non si spaventò, quell’impressione l’aveva avuta già altre volte.
Sapeva come fare per scacciarla: bastava guardare le labbra della zia.
Esangui, vibravano spinte da un respiro tranquillo. Dormiva.
Molleggiando sulla punta dei piedi, l’Ernesto si avvicinò ancora un po’. E cominciò
a percepire quell’altro odore. Familiare, una carezza. Inspirò profondamente.
Poi si chinò verso il viso della zia.
Il suo alito sapeva di menta. Come sempre.
Zia Antonia sapeva di menta.»

Lo avete letto?vie è piaciuto? avete letto altro di Andrea Vitali? mi consigliate qualcosa?Fatevi sentire 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *