Perfetto di Alessia Esse

Oggi lettori vi recensisco un libro che mi è piaciuto molto: Perfetto, opera d’esordio della scrittrice italiana Alessia Esse.
Il libro è ambientato in un futuro non molto lontano, nel quale la popolazione è composta esclusivamente da donne. Infatti, a causa di una malattia chiamata La Sindrome tutti gli individui di sesso maschile sono morti. Da quel momento le donne si sono “divise” in due: quelle che non riuscendo a superare il dolore di aver perso un figlio o il marito hanno preferito togliersi la vita e quelle che sono riuscite ad andare avanti. Quest’ultime grazie all’aiuto delll’USP, il nuovo governo guidato da Vega G. , sono riuscite a tornare a una vita quasi normale: si mangia, si va a scuola e a lavoro, ci si riproduce…Il prezzo che il governo chiede in cambio di questa stabilità è di rispettare la legge per la quale è proibito parlare degli uomini, dei loro libri, della loro musica e di tutto ciò che li riguarda…
Lilac Zinna si sta per diplomare e crede che le regole che Vega G. ha stabilito siano giuste e la considera una figura a cui ispirarsi, potete immaginare la sua felicità quando Vega decide di assistere al diploma della ragazza e di offrirle di lavorare con lei. La nonna di Lilac però non condivide lo stato d’animo della nipote, lei sa chi è veramente Vega G. e che cosa ha fatto… per tenerla al sicuro decide di affidare la ragazza a qualcuno in grado di proteggerla…
La trama mi ha molto appassionata, inizialmente per la sua originalità , poi andando avanti con la lettura per il modo minuzioso con cui la scrittrice ha descritto questo mondo immaginario ed i suoi usi, fermandosi a descrivere oggetti come il cubo per creare i vestiti, senza annoiare ma riuscendo a incuriosire sempre più il lettore.
Lo stile è essenziale ma risulta molto scorrevole e appassionante.
Una delle idee che ho più apprezzato è stata quella di ambientare parti del libro in varie città italiane, tra cui Firenze, l’autrice è stata molto brava a descrivere la città conciliando la realtà con gli elementi immaginari che la vedono semidistrutta. (Alla fine della recensione vi trascrivo una citazione dal libro, l’ho scelta perché mi ha fatto emozionare e per farvi capire meglio lo stile di Alessia).
I personaggi principali sono ben costruiti, il mio preferito è Baguette, l’amica del cuore di Lilac, che anche se non è la vera protagonista ha un ruolo importante e una sua storia che riesce a caratterizzarla, e non la rende solo l’amica della protagonista .
Il finale rimane aperto ed è sconvolgente, lascia il lettore con la voglia di leggere subito il seguito ( che però uscirà quest’autunno).

Quando arrivo in quella che una volta si chiamava Piazza Duomo, la cattedrale, il campanile e il battistero non ci sono più. La cupola rossa è accartocciata su se stessa, così come la
ostruzione ottagonale in marmo di Carrara. Il campanile è spaccato a metà. La metà superiore 
giace ai piedi del cumulo di macerie, in frantumi.
E tutto – ogni mattone, ogni portone, ogni pezzo di marmo, ogni tegola rossa – è ricoperto 
di vernice verde. E’ difficile, se non impossibile, distinguere le decorazioni vecchie di
secoli dai colori accesi che qualcuno ha dipinto negli ultimi anni. Il verde è il colore 
che va per la maggiore, in tutte le sue sfumature. Un’intera macchia verde forma quella che, 
vista da lontano, sembra una piccola collina.
“Quello è un fiore!” esclamo, indicando il campanile. Ciò che resta della costruzione è uno stelo, 
con tanto di foglie dipinte con un verde più scuro. La sommità, invece, è un 
ammasso di petali lunghi e bianchi. “E’ un fiore, vero? Un fiore che spunta dalla collina.”
“Wow.” Baguette indietreggia per avere una migliore visuale. “E’ vero, è così. E’ una collina da cui spunta un fiore.”
Lo avete letto?Lo vorreste leggere? io ve lo consiglio 😉

10 pensieri su “Perfetto di Alessia Esse”

  1. Ieri ho letto la sinossi del secondo sul blog della scrittrice e ora non vedo l'ora di leggerlo,introduce tutta una nuova situazione che mi intriga molto. Se vi interessa su amazon c'è l'ebook a 2,99 e il cartaceo a 8,80.

    1. In questo caso mi sento di essere d'accordo con le recensioni positive,non ci sono grossi problemi nel libro, ho letto che alcuni hanno trovato lo stile un po troppo essenziale e ovviamente ci sono un paio di refusi, ma niente di tremendo.

      Poi io ve li consiglio ma non è che per forza devono piacere a tutti, anzi mi piace avere un dibattito.

      Quindi se qualcuno lo legge, in seguito torni qui che ne parliamo 🙂

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