Recensione: The Vincent Brothers di Abbi Glines

Come al solito, vado contro corrente, e inizio questa recensione dicendovi che tra i due romanzi della Glines quello che mi è piaciuto di più è stato il primo.
Nel secondo volume i protagonisti sono Sawyer e Lana, lui ex fidanzato di Ash, finto angioletto, lei cugina della ragazza, inizialmente ingenua e controllata che poi decide di cambiare radicalmente per conquistare il cuore di Sawyer.
Il ragazzo trova che Lana potrebbe essere un ottima distrazione per passare l’estate e far ingelosire Ash, ma ovviamente con il passare delle pagine capirà di provare un vero sentimento per lei. Chiaramente a questo punto succedono un po di eventi che porteranno a varie incomprensioni tra i protagonisti. Alcuni di questi come il messaggino sul cellulare di Beau risultano banali e sanno di  “già visto” in vari telefilm, altre movimentano un po le cose.
La lettura risulta leggera e scorrevole ma non è riuscita a coinvolgermi molto, il primo motivo è che Sawyer non mi piaceva all’inizio e non mi è piaciuto quando è diventato la brutta copia di Beau , neanche Lana mi ha entusiasmato, ok è innamorata, ma si fa trattare veramente malissimo e passa da “arrabbiata con Sawyer” a “Sawyer è la persona più bella del mondo” in due secondi netti…veramente poco realistico…
La pessima traduzione, che in The Vincent boys aveva sconvolto i lettori, questa volta ci viene risparmiata e le scene più piccanti ci guadagnano.

Un altra parte che non sono riuscita ad apprezzare è stato il finale, nella quale vengono rintrodotti anche i punti di vista di Beau ed Ash, per me, l’autrice si sarebbe dovuta fermare prima del capitolo “Cinque anni dopo” con quelle ultime pagine forza molto la storia per avere un happy-ending in ogni aspetto della vita dei personaggi.

Mi aspettavo di meglio…voi che ne pensate?

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