Recensione: La diciassettesima luna di Kami Garcia e Margaret Stohl

La recensione della giornata è: La diciassettesima luna di Kami Garcia e Margaret Stohl. Questo libro l’ho letto quasi due volte, la prima mi ero bloccata un po prima della metà: non mi stava piacendo e non avevo voglia di continuarlo, l’ho ripreso la settimana scorsa e l’ho ricominciato dall’inizio e questa volta mi è piaciuto molto.
Alla fine di: La sedicesima luna, Lena era stata reclamata sia dalle tenebre che dalla luce. All’inizio di questo nuovo volume deve fare i conti con la morte dello zio Macon e con i sensi di colpa che ne derivano. Ethan, prova a stargli accanto ma il loro legame si sta indebolendo, la ragazza lo tiene volutamente lontano, perchè? I suoi poteri diventano sempre più forti e la scelta tra bene e male sempre più pressante.
Qual’è sarà la sua vera natura?
La diciassettesima luna ci presenta una Lena più triste, arrabbiata e scontrosa, che l’ha fatta scendere di parecchio nella mia lista di personaggi preferiti, ma verso la fine si riprende. Ethan è assolutamente fantastico: dolce, simpatico, sempre pronto con una citazione da un libro/film/videogioco. Quando le regala il pennarello sulla cisterna è da sciogliersi.Sentire la storia raccontata da lui la rende più vivida e interessante, il lettore proverà una forte empatia e simpatia verso di lui. Tra tutti i narratori YA, lui è il mio prediletto.



In questo capitolo vengono introdotti due nuovi personaggi: John Breed, un ragazzo molto misterioso che non si sa se è un mago o un Incubus, grande amichetto di Ridley, che insieme a lei cercherà di portare Lena verso le tenebre e la simpatica Liv, aiutante di Marian alla biblioteca.

Ovviamente è tutto collegato, preparatevi a parecchi colpi di scena. (Su John Breed voglio saperne decisamente di più)

E non dimenticatevi di Link, Amma, e delle vecchie e svampite ziette, con loro il divertimento è assicurato.
Il ritmo del libro è buono, nella prima parte è più lento e a volte ti viene voglia di urlare contro Lena, ma poi diventa molto veloce, scoperte, rivelazioni e azione si susseguono e tengono incollato il lettore alle pagine.

Il passato di Macon, le nuove conoscenze sugli Incubus e sulla sua famiglia sono molto interessanti e si incastrano perfettamente nella storia, come le nuove scoperte sui  tunnel magici.
Il finale ribalta la situazione per molti personaggi e l’ho trovata un idea carina e originale, adatto ad invogliare la lettura verso il seguito.
Vi saluto devo fare un ordine su Amazon 😉

A voi è piaciuto?

Io l’amavo, atomo per atomo, ogni singola cellula rovente alla volta. Ci baciammo finchè il mio cuore non iniziò a saltare qualche battito e i contorni di quello che vedevo, provavo e sentivo non cominciarono a svanire nel buio…..

8 pensieri su “Recensione: La diciassettesima luna di Kami Garcia e Margaret Stohl”

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