Recensione: Attraverso il fuoco di Josephine Angelini

 

Cari lettori cosa leggete?


Io oggi vi racconto la mia avventura con: Attraverso il fuoco di Josephine Angelini. Non avevo ancora letto nulla di questa autrice, ma in questo libro ci sono le streghe e io adoro le streghe, dovevo leggerlo. All’inizio non mi ha preso per niente dopo una breve lettura lo avevo messo in pausa, perchè mi stava lasciando indifferente e un po annoiata. Venerdì, però, ho deciso di riprenderlo da dove mi ero fermata e, questa volta, mi ha appassionata. Per sabato lo avevo finito.


Ora parliamo un po della trama: La protagonista è Lily Proctor, una ragazza molto malata: soffre sempre di febbre alta ed è allergica a qualsiasi cosa e per questo fatica ad avere una vita normale. Ma come sempre, a starle vicino c’è il suo migliore amico Tristan, che come sempre sempre è un gran bel pezzo di ragazzo e a cui piacciono molto le ragazze, come sempre sempre sempre lei prova qualcosa per lui…
Dopo un disastroso tradimento, la ragazza desidera andarsene da questo mondo e smettere di soffrire… e viene accontentata. Si ritrova in una Salem, molto più antica di quella dove abitava prima. Un luogo dove esiste la magia, dove le streghe detengono il potere e dove esiste un altra e potentissima versione versione di lei.
La prima parte, quella introduttiva e normale, anche se la protagonista è un po più originale delle solite (ha qualche opinione sua) , non mi ha presa per niente, risulta banale come il personaggio di Tristan. Poi però c’è il cambio di mondo e le cose si fanno interessanti. Acquista un buon ritmo. Ci sono tante cose da imparare e un nuova città da scoprire: Perché per alcune cose è estremamente tecnologica e per altre arretratissima? Come funziona la magia? Chi può praticarla?
Il background di questo mondo è molto originale e, durante la lettura, incuriosisce molto.  C’è anche un dibattito tra l’utilizzo della scienza e della magia, che fa riflettere  Mi piace l’idea delle pietre che incanalano la magia, ma in alcuni passaggi non è ben chiaro come funziona l’atto della possessione, non so se sia stato un problema di traduzione o se è così anche in originale.
Tra i personaggi che Lily incontrerà nella nuova Salem c’è un altra versione del suo amico Tristan, un po meno insulsa, e poi Rowan, un meccanico di streghe. E’ il classico protagonista YA, riservato e rude all’inizio ma premuroso ed eroico quando lo si impara a conoscere, però va detto che è un personaggio che funziona, e che la parte romance risulta piacevole. E’ apprezzabile che non ci siano triangoli e che non sia il punto centrale della storia. L’altra versione di Lily mi ha interessata, e spero nel prossimo libro di sapere molto di più su di lei.
Il finale colpisce nel segno, con un bel colpo di scena e molte curiosità e domande ancora non scoperte.

 
Sono curiosa per il seguito, che leggerò con piacere.
Anche questa volta ci sono moltissimi a cui non è piaciuto mentre tantissimi altri lo hanno adorato. Io l’ho trovato una lettura carina e piacevole.
Voi a che gruppo appartenete? Lo volete leggere?

6 pensieri su “Recensione: Attraverso il fuoco di Josephine Angelini”

  1. Io, come probabilmente già sai, l'ho detestato xD ho dovuto leggerlo tutto d'un fiato, perché sapevo che altrimenti non lo avrei mai finito: l'ho fatto fuori di notte, in 3 ore e mezza, e il giorno dopo lo avevo già dato via in scambio ahahaha! Però che dire, sono contenta che a te sia piaciuto, una bella lettura è sempre una vittoria 🙂

    1. Si, l'avevo letta, per farmi un parere visto che l'avevo lascito mezzo letto ed è una cosa che odio. Però, alla fine mi sono decisa e mi ha preso^^ Non sarà una delle mie saghe preferite, ma la continuerò con piacere. Ultimamente me ne stanno capitando di carine.

  2. condivido il tuo pensiero: lettura piacevole, con elementi originali, senza che si gridi al capolavoro, ma una buona storia senz'altro 😉

    anche io curiosa circa il seguito 😀

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