La folle biblioteca di nonna Huld di Thórarinn Leifsson: Recensione

Ciao a tutti! Grazie alla Salani ho scoperto un nuovo e molto carino romanzo per ragazzi: La folle biblioteca di nonna Huld di Thórarinn Leifsson.
Già il titolo non vi fa sorridere?
Il libro è ambientato in un futuro non troppo lontano dal nostro, dove il mondo è comandato da una potentissima banca che tra le altre cose ha scoraggiato la lettura, i libri non si trovano più e se si vuole leggere qualcosa si ci deve accontentare delle scritte sui bagnoschiuma e sui farmaci che si trovano nel bagno. L’importante in questo mondo è lavorare e saper calcolare i tassi d’interesse, unica cosa che insegnano a scuola.
Albertina, ragazzina di 11 anni, ha visto scomparire il fratello e ora si è trasferita nella Gabbia Dorata, un complesso residenziale che è un enorme pubblicità vivente per la Banca e anche la vita della protagonista lo diventa, almeno finché, anche, i suoi genitori spariscono e arriva nonna Huld.
Un personaggio incredibile, che si dice essere una strega, e si porta dietro un incredibile quantità di libri, di tutti gli argomenti.
Albertina e i compagni della sua scuola ne sono affascinati e iniziano a leggere tutto quello che gli capita sotto mano e con nonna Huld decideranno di fare una rivolta contro la Banca e di ritrovare tutte le persone scomparse. 

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Il libro è molto più di quello che sembra, oltre ad avere una trama carina, scenette divertenti, molti intriganti misteri, ha un profondo messaggio: l’importanza della cultura e quello di godersi le cose significative della vita, che vanno oltre le apparenze. La gente lavora e fa debiti per avere l’ultimo oggetto alla moda, ma poi deve lavorare ancora di più per ripagarli e non ha più il tempo per godersi quello che ha comprato e le altre cose belle della vita.
La lettura è accompagnata da alcuni disegni in bianco e nero, anche loro di Thórarinn Leifsson, che rispecchiano in pieno l’atmosfera del mondo in cui vive Albertina.La descrizione della nonna e come usando l’intelligenza e il sapere dei libri riesce a sconfiggere la Banca, mi è piaciuta molto.
Il libro è scorrevole e molto piacevole da leggere, ho trovato, però, alcune frasi un po’ grottesche che non si inserivano bene con il resto del periodo.
Il finale rivela una sorpresa…

Lo avete letto? Vi è piaciuto?
P.s. Buon National Popcorn Day 🙂 🙂 🙂

4 pensieri su “La folle biblioteca di nonna Huld di Thórarinn Leifsson: Recensione”

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