Bookcrossing #7: I LOVE Mercatino

Giorno 😉 Oggi vi voglio far vedere due libri che ieri ho comprato al Mercatino. Per chi non lo sapesse Mercatino è un franchising di negozi che vendono oggetti usati (mobili, vestiti,giochi e LIBRI) presente in tantissime città. Io da quando l’ho scoperto ci passo almeno una volta a settimana, sono molto forniti e tutti i giorni scaricano nuovi titoli.

Passiamo agli acquisti:
Il primo è: Veleno d’inchiostro di Funke Cornelia (seguito di Cuore d’inchiostro)
Portare nella vita reale i personaggi di un libro o addirittura entrare nel libro che stiamo leggendo: un sogno, che il padre di Meggie sa realizzare grazie al suo meraviglioso talento. Ma quando Meggie decide di aiutare l’amico Farid a ritrovare il suo maestro e si tuffa insieme a lui nel mondo d’inchiostro, le parole dei libri si rivelano una terribile trappola. Amici, amori, fughe, incendi, duelli e scambi di persona in un romanzo indimenticabile. Età di lettura: da 10 anni.
(Ho trovato la versione rilegata con sovraccoperta a 3 euro)

L’altro è H/H di Banana Yoshimoto 
H/H ovvero Hard Boiled e Hard luck. Due racconti lunghi che sembrano tratti da una sceneggiatura di un tipico film giapponese. Il tema, caro a Banana Yoshimoto, è la morte e la rinascita dalle proprie ceneri. L’intento era quello di dar vita a due racconti inquietanti, con presenze strane, fantasmi e sogni nei quali si mescolano presentimenti, ricordi e ansie represse.
(Collana i Canguri preso a 2 euro)
Che ne pensate di questi libri?Li avete letti?Qual’è il vostro rapporto con i libri usati?Avete un Mercatino vicino casa?

p.s. Un consiglio: Avete letto Il re dei ladri sempre della Funke?Com’è?L’ho visto sempre al Mercatino ma non so se prenderlo, che dite?

Un classico al mese + nuovi classici Giunti

Buon inizio settimana lettori, il post di oggi è dedicato ai classici 😉
Per prima cosa vi voglio segnalare la sfida, di Matteo di storie dentro storie,: Un classico al mese a cui io partecipo. Lo scopo finale di questa sfida è quello di leggere almeno 12 classici durante l’anno.Se durante un mese non si riesce a finire il libro scelto si ha del tempo extra nel mese successivo. Alla sfida possono partecipare tutti e ci si può iscrivere in qualunque momento dell’anno.

Poi dirvi che il 23 gennaio (per la Giunti Y) escono 4 “nuovi” classici:

Romeo e Giulietta di Shakespeare

«Sulle ali leggere dell’Amore ho scavalcato questi muri. L’Amore non teme ostacoli di pietra. Amore quando a una cosa tende, è ardimentoso e pronto».

Il rosso e il nero di Stendhal

«L’aria malinconica non è di buon gusto; ci vuole l’aria annoiata. Se siete malinconico, è segno che qualcosa vi manca, che non siete riuscito in qualche cosa. È un segno manifesto d’inferiorità. Invece se siete annoiato, è inferiore ciò che ha cercato vanamente di piacervi».

L’amante di Lady Chatterley di Lawrence

«quando all’animo sensitivo è inferta una ferita profonda, che però non uccide il corpo, l’animo si riprende quando il corpo guarisce. Ma solo apparentemente. In realtà, è solo il meccanismo delle abitudini che torna in funzione. Lentamente, molto lentamente, la ferita dell’anima inizia a farsi sentire, come un livido che solo lentamente fa affiorare un dolore intenso, fino a riempirne l’intera psiche. E quando si pensa di essere guariti e di aver dimenticato, è allora che ci si imbatte nelle conseguenze più terribili».

La lettera scarlatta di Hawthorne  

«Ma esiste un senso del destino, un fatalismo tanto irresistibile e inevitabile che ha la forza di una maledizione e finisce quasi sempre per costringere gli esseri umani a gironzolare come spettri che si attardano attorno al posto dove qualche importante e significativo avvenimento ha segnato con il suo colore la loro vita, tanto più irresistibile quanto più nera è la tinta che la affligge».

    
Io tra questi ho letto solo la lettera scarlatta, voi?Quale di questi vi ispira di più?Vi piacciono le cover?Fatemi sapere!!

Recensione:Diario di un sopravvissuto agli zombie

Volete sapere com’è Diario di un sopravvissuto agli zombie di J.L. Bourne? (Multiplayer.it Edizioni)

Inizio dicendovi che l’ho letto in un giorno e mezzo: è veramente appassionate e scorrevole.
Diario di un sopravvissuto agli zombie come si evince dal titolo è scritto sotto forma di diario con tanto di date e orari e ci racconta la vita di un uomo che cerca di sopravvivere ad un epidemia che trasforma gli uomini in zombie. Le creature sono molto classiche: corpi decomposti, scarsa agilità, non molta intelligenza, grande passione per la carne umana, e questo è un gran bene (niente esserini che brillano) 😉

Il protagonista umano l’ho trovato molto simpatico e mi ci sono affezionata, più di una volta lo scrittore, con grande abilità, mi ha fatto temere che uno zombie l’avesse morso…gli altri personaggi, invece, non hanno molto risalto, ma la storia non ne risente poi tanto, soprattutto verso la fine dove i personaggi devono affrontare un altra minaccia oltre i non-morti
Un altro aspetto molto carino è la grafica: Le date (e alcune informazioni importanti) sottolineate, frasi cancellate, macchie sulle pagine, schizzi, disegni e mappe, contribuiscono a far immedesimare il lettore nella storia come, anche, il linguaggio crudo e schietto nel quale è scritto.
Non vedo l’ora di leggere il seguito 🙂 (è una trilogia, ma sia il secondo che il terzo volume usciranno nel 2013 rispettivamente a febbraio e marzo)

Arriva la befana e vi porta una copia di Diario di un sopravvissuto agli Zombie

Arriva un secondo giftaway targato Multiplayer.it Edizioni e Libri&popcorn. Questa volta in palio una copia di: Diario di un sopravvissuto agli Zombie di J.L.Bourne.

Il diario quotidiano della battaglia di un uomo per la sopravvivenza, contro le prove che il mondo dei non morti gli propone giornalmente…

Una piaga sconosciuta dilaga sul pianeta. I morti risorgono e, come nuova specie dominante, reclamano la Terra. Imprigionato in una tragedia planetaria, toccano a lui decisioni fondamentali – scelte che faranno la definitiva e assoluta differenza tra la vita o l’eterna maledizione…

Per vincere il libro dovete:

Essere follower del blog
Diventare (se non lo siete già) fan della pagina facebook.
Dirmi qual’è il vostro libro preferito a tema zombie e perché (tramite i commenti che mi lascerete deciderò a chi regalare il libro) .

Condividere il post dove volete e invitate i vostri amici a partecipare.
Lasciare la vostra email così che vi possa contattare in caso di vittoria o di eventuali problemi.

Potete partecipare fino al 9 Gennaio il giorno dopo stabilirò il vincitore.

Io sono il Libanese di Giancarlo De Cataldo

Oggi vi parlo di: Io sono il Libanese di Giancarlo De Cataldo. Il libro è stato scritto come prequel di Romanzo criminale (che non ho letto ma di cui ho visto la serie) e ci racconta la vita del Libanese quando era ragazzo, prima che nella banda entrasse il Freddo. In questo  periodo il protagonista conosce una ragazza: Giada di cui si innamora, lei però è completamente diversa da lui, è ricca e vuole fare la rivoluzione. Mentre il ragazzo cerca di capire se Giada è quella “giusta”deve anche trovare i soldi per entrare in un traffico di droga e l’impresa non si rivela facile. Così, decide di organizzare un sequestro di persona.

Il centinaio di pagine che compongono il libro sono veramente scorrevoli, si leggono facilmente in un giorno, e sono anche ben scritte, il grande problema di questo libro è che una volta finito non lascia nulla di se, non aggiunge nulla alla storia di Romanzo criminale, e i personaggi non sono per niente caratterizzati, cosa che invece avrebbe dato un senso a questa storia.
Peccato!! Lo avete letto?e Romanzo criminale?

Harry Potter e la pietra filosofale

Il 2013 inizia con la rilettura di Harry Potter e la pietra filosofale, siete contenti? Qualche giorno fa dopo aver rivisto un pezzo del film mi era venuta voglia di rileggerlo e in un attimo sono stata ritrasportata dentro la Magia.
Per chi proprio non conosce la storia: Harry Potter vive in una normalissima casa con gli zii e il cugino, i suoi genitori sono morti, gli zii gli hanno detto in un incidente d’auto. Ma non è questa la verità: i genitori di Harry sono stati assassinati dal più malvagio mago che sia mai esistito, il cui nome da solo basta a terrorizzare tutti i maghi del pianeta. Harry scopre tutto questo il giorno del suo undicesimo compleanno quando il mezzo-gigante Hagrid gli annuncia che è un mago e che frequenterà la più prestigiosa scuola di magia mai esistita: Hogwarts.
Rileggendo il libro, una volta che si è conclusa la saga, ho fatto caso a un sacco di dettagli che con il tempo avevo dimenticato (Silente che mangia un ghiacciolo al limone) o che si potevano apprezzare appieno solo dopo aver letto tutta la storia: proprio nelle prime pagine viene citato Sirius è strano pensare che la prima volta che l’ho letto non sapevo chi fosse e il ruolo che in seguito avrebbe giocato, oppure accorgersi che nel primo libro silente usa lo  spegnino che poi nel 7 viene chiamato deluminatore.
Nonostante non abbia più undici anni e che comunque sapevo come la storia si sarebbe svolta, ho trovato il libro molto scorrevole e mai banale e soprattutto è riuscito a emozionarmi:quando Harry scopre di essere un mago e il finale mi hanno riempito di gioia, il pezzo nella foresta proibita mi ha inquietato…

Insomma sono stata molto felice di averlo riletto:) qual’è la vostra prima lettura di questo nuovo anno?

[MEME] Un anno di libri: 2012

1. Quanti libri hai letto nel 2012?
101 per un totale di 30.392 pagine

2. Quanti erano fiction e quanti no?
Rullo di tamburi per me, ho scoperto che cosa si intende per fiction
(romanzi non saggi) e devo ammettere che quest’anno quasi tutti appartengono a questa categoria.
3. Quanti scrittori e quante scrittrici?

Non ho avuto modo di contarli ma non c’è stato uno 
sbilanciamento verso uno dei due sessi.

4. Il miglior libro letto?
  • Il gusto proibito dello zenzero di Jamie Ford.
5. E il più brutto?
Il figlio del vampiro di Heather Brewer.  
6. Il libro più vecchio che hai letto?
Emma di Jane Austen.

7. E il più recente?
  • Witch and Wizard. Il nuovo ordine di James Patterson.

8. Qual è il libro con il titolo più lungo?

    • Mi chiamo Chuck Ho diciassette anni. E, stando a 
    • Wikipedia, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo
    •  di Aaron Karo.

9. E quello col titolo più corto?
X di Cory Doctorow.
10. Quanti libri hai riletto?
Solo 2 (La moglie dell’uomo che 
viaggiava nel tempo e Lo strano caso 
del cane ucciso a mezzanotte).
11. E quali vorresti rileggere?

Il Silmarillion, Queste oscure materie, 
Hunger games.
12. I libri più letti dello stesso autore quest’anno?

Quelli di George R.R.Martin.

13. Quanti libri scritti da autori italiani?

6.

14. E quanti libri letti sono stati presi in biblioteca?

Una decina.

15.Dei libri letti quanti erano ebook?

51.
Aspetto le vostre risposte e vi auguro un felicissimo 2013 🙂

Presi in biblioteca #7: Dance Dance Dance

Parliamo ancora di Murakami  ðŸ˜‰ più libri leggo di questo autore più mi piace 🙂

Quello che vi recensisco oggi l’ho preso in biblioteca ma spero di trovarlo usato perché mi è piaciuto molto, sto parlando di Dance Dance Dance. Il protagonista della storia è un giornalista free lance di 34 anni, di cui l’autore non svela mai il nome. La notte è tormentato da un sogno ricorrente dove una ragazza squillo, conosciuta molto anni prima, piange per lui in una stanza di un vecchio albergo. L’uomo pensa che sia un segno e decide di recarsi li per cercarla, scopre però che il piccolo albergo si è trasformato in un lussuoso hotel e che la ragazza è scomparsa senza lasciare nessuna traccia. Durante il suo viaggio il giornalista incontrerà una ragazzina di tredici anni, sola in un bar, una receptionist troppo nervosa, un attore dal fascino irresistibile, un poeta con un braccio solo. Un collegamento unisce tutte queste persone. Per andare avanti dovrà scoprire qual’è e risolvere il caso della squillo scomparsa.

500 pagine di descrizioni di luoghi,di cibo e di persone, che come in Norwegian Wood procedono lente ma in modo fluido,tranquillo e appassionate. Come in ogni suo libro elementi surreali e reali si intrecciano e portano il lettore in un altro mondo. La caratterizzazione dei personaggi è fatta molto bene: ovviamente le figure femminili sono molto particolari ed è un vero piacere conoscerle e affezionarcisi, soprattutto la piccola Yuki. La musica poi è la seconda protagonista della vicenda, canzoni e vecchi gruppi ci accompagnano e fanno da colonna sonora a tutti gli eventi. 
Ve lo consiglio 😉 l’avete letto?avete preso qualcosa di bello in biblioteca?

[MEME] I sette peccati capitali della lettura

Lettori come è andato il Natale?ricevuti tanti libri? io non tantissimi ma mi accontento 😉 Ora sto leggendo Dance dance di Murakami (si, quando inizio a leggere un autore che mi piace poi non smetto più, dovrete sopportarmi ancora un po), mi manca ancora un po quindi mentre aspettiamo la recensione vi propongo un nuovo MEME 🙂
 I sette peccati capitali della lettura
AVARIZIA: Qual è il tuo libro più costoso? E quello meno costoso?

I più costosi credo che siano Harry Potter e i doni della morte e Brisingr ( Edizione speciale) pagati ognuno 23 euro, quelli invece meno costosi sono i libri di Banana Yoshimoto comprati per 2 euro l’uno al mercatino dell’usato.
IRA: Con quale autore hai un rapporto di amore/odio?

Scarlett Thomas l’adoro perché ha delle idee molto originali e una bella scrittura, la odio perché ogni tanto si perde e non sviluppa la grande idea di partenza come dovrebbe. 

GOLA: Quale libro hai divorato e riletto in continuazione senza alcuna vergogna?
Tutta la saga di Harry Potter 🙂
PIGRIZIA: Quale libro hai tralasciato o messo da parte per pigrizia?

Il Silmarillion, lo avevo iniziato ma non mi entusiasmava molto e non l’ho più finito (un buon proposito per il 2013 è di rileggerlo).
SUPERBIA: Di quale libro ti piace parlare per sembrare estremamente intellettuale?
Dei libri di Calvino, io li adoro.
LUSSURIA: Quali caratteristiche trovi più attraenti nei personaggi sia maschili che femminili?

Intelligenza, simpatia e coraggio.

INVIDIA: Quale libro vorresti ricevere come regalo?
La maledizione della luna nera (il libro precedente mi ha lasciato con il bisogno di sapere come continua) lo voglio assolutamente ma in libreria non riesco a trovarlo (Amazon aiutami tu:). 
Sono curiosa di sapere quali sono le vostre risposte, soprattutto l’ultima 😉

Vita di Pi: il libro!

Ieri ho finito il mio primo libro del progetto I libri di Rory Gilmore, si tratta di Vita di Pi di Yann Martel. Ve ne avevo già parlato (qui) per annunciarvi l’uscita del film. Di questo romanzo avevo letto parecchi pareri entusiastici invece a me  non è riuscito a convincere. Partiamo dalla trama: Una famiglia indiana con uno zoo a Pondicherry, decide di trasferirsi in Canada quando in India sembra che stia per iniziare la guerra civile. Il viaggio però non si rivela molto tranquillo: la nave giapponese su cui la famiglia viaggia affonda durante una tempesta e lascia Pi, giovane ragazzo indiano, in balia delle onde nel bel mezzo dell’immenso Pacifico, in compagnia di una zebra con una zampa rotta, di una iena, di un gorilla e soprattutto di una tigre. La trama prosegue raccontandoci i mesi che Pi passa in balia dell’oceano e della sua idea di ammaestrare la tigre per non essere il suo prossimo pranzo. Martel non è certo il primo a raccontarci la storia di un naufragio e certamente neanche il migliore. Il tema che mi aveva spinto a leggere il libro era stato quello del rapporto animale-uomo e di come Pi avrebbe addestrato la tigre, inizialmente sembra importante ma  che dopo un po si perde: (per dare più spazio alla vita da naufrago di Pi e gli orrori a cui è partecipe) il ragazzo gli fornisce cibo e fa leva sul mal di mare dell’animale questo lo lascia in pace, FINE! L’ho trovato ben scritto, soprattutto nelle forti descrizioni di come il ragazzo si cibava, della carne cruda che mangiava, del sangue animale che beveva, delle feci che ha assaggiato, immagini che sono riuscite a inorridirmi, questa è l’unica emozione che il libro è riuscito a farmi provare, per il resto mi ha annoiato, l’ho trovato troppo lento e non è riuscito a catturare per nulla la mia attenzione. Di certo non con i suoi monologhi banalizzati e moralistici sulla religione. 
Avrete capito che non è riuscito a piacermi. Voi l’avete letto?se vi è piaciuto quali sono stati gli elementi che hanno portato a questo giudizio positivo?Andrete/siete andati a vederlo al cinema? Fatemi sapere e ancora buone feste!