Abbiamo parlato poco tempo fa del nuovo libro di Benni, ieri ,mentre andavo all’università, ho visto il cartellone di un nuovo film tratto da uno dei suoi libri: Bar Sport.
Per chi non sapesse di che cosa sto parlando ecco che cos’è Bar sport:
Ci sono bar e bar, ma il Bar Sport è qualcosa di più. E’ provincia; è luogo del racconto; è flipper, telefono a gettoni e la proverbiale Luisona, la decana delle paste condannata a un’esposizione perenne in attesa del suo consumatore. Bar Sport è soprattutto crocevia di vite, personaggi, racconti, sfide, amori, rivalità.
Il film, del regista Massimo Martelli, uscirà nelle sale venerdì 21/10/2011.
Tra gli attori Claudio Bisio nel ruolo del Tennico tuttologo che sa e conosce tutto e tutti. Sarà all’altezza del romanzo cult della narrativa italiana? o si rivelerà un fiasco? Incrociamo le dita e speriamo bene 🙂
Non so se siete fan di Licia Troisi, a me i suoi libri mi sono piaciuti tantissimo. Quindi vi posto la quarta di copertina del suo nuovo libro:
Nashira è un mondo in cui l’aria è il bene più raro: solo gli immensi alberi che ricoprono l’impero di Talaria possono produrla e un’arcana pietra è in grado di trattenerla. Tutte le città vivono alla loro ombra, e un antico dogma impedisce agli abitan- ti di osservare direttamente il cielo e i suoi due soli. È così che Talitha, figlia del Conte del Regno dell’Estate, è sempre vissuta, finché la morte improvvisa dell’amata sorella non la costringe a prendere il suo posto in monastero. Ma Talitha è una combattente e quella vita, con i suoi intrighi e le sue proibizioni, le va stretta: il suo destino è la spada, e con il fedele schiavo Saiph progetta di fuggire. Non sa ancora che le sacerdotesse proteggono un segreto: il mondo sta per essere distrutto, minacciato da un male che presto trasformerà ogni cosa in un incubo di fuoco, e solo un essere di razza sconosciuta, imprigionato e nascosto come eretico, sa come salvarlo.In un universo rigidamente diviso tra schiavi e uomini liberi, fede e dubbio, verità e oscurantismo, Talitha dovrà affrontare un viaggio fino alle terre più fredde di Talaria e trovare l’unica risposta in grado di salvare Nashira.
Per una sfida su anobii stavo leggendo:
The giver- il donatore di Lois Lowry
un libro piccolino che si legge velocemente. La storia: Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto: niente guerre, niente sofferenze,ne differenze,ma non vi sono neanche gli impulsi sessuali, ne le stagioni ne i colori. E soprattutto non c’è l’amore. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte individuali. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio ed una femmina. Ogni membro della comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Comitato degli Anziani nella cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando…
Il mio parere: l’ho iniziato a leggere e mi è subito sembrato simile a 1984 con tutte le regole stabilite dal governo e con tutte le persone uguali,senza differenze, ma nell’ambito del libro la storia si differenzia subito da quella di Orwell. Infatti la vita di Jonas da dopo la cerimonia non sarà più la stessa e da questo punto in poi il lettore scopre tantissime cose sul mondo “perfetto” di Jonas alcune rassicuranti,altre dolorose e alcune assolutamente INQUIETANTI. Non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa. Il libro ,come dicevo, si legge tutto in un fiato soprattutto nella parte finale ed è veramente bello. Lo consiglio!!!
n.b. Ho scoperto che il libro fa parte di una trilogia a cui seguono Gathering Blue e Messanger
sviluppati però con personaggi e anche in un mondo diverso da quello del primo libro.
n.b.b Per tornare alla mia fissa sulle copertine questa mi piace molto poi ,una volta letta la storia, acquista un senso più profondo.
n.b.b.b: E’ previsto anche un adattamento cinematografico di The Giver ,ma le notizie sulla data di uscita sono discordanti alcune dicono che l’uscita è prevista per quest’anno altri per il 2013. Se trovo news più aggiornate vi faccio sapere 🙂
Oggi volevo fare qualcosa di diverso e invece di recensire un libro o un film ho deciso di parlare di un gioco da tavola: Carcassonne
Gioco da i due a i 6 giocatori (se avete solo la versione base il numero perfetto di giocatori è 2-3) è adatto per tutte le età.
(nome di una città francese, celebre per le sue mura e fortificazioni) è un gioco da tavolo basato su tante tessere (niente tabellone ne dadi) progettato da Klaus-Jürgen Wrede e pubblicato,in italia,da Venice Connection. Nel 2001 ha ricevuto il premio Spiel des Jahres.
Il gioco consiste nel creare un paesaggio medievale posizionando e accostando tra loro vari tipi di tessere: le città,le strade, i campi,e i monasteri.Molto carino è il fatto che i giocatori pescano le tessere in modo casuale perciò ad ogni partita si viene a formare un paesaggio diverso. Il gioco è molto semplice e dopo un paio di partite si prende subito la mano e si può iniziare a pensare a delle strategie di gioco più complicate (ma se mi alleo con lui? e se metto una tessera li così non chiude la strada?…)
E’,inoltre, dotato di molte espansioni con nuovi tipi di tessera ma anche con aspetti del tutto nuovi, una torre, una fata,un drago… che rendono il gioco più divertente
Vi consiglio di giocarci io ho iniziato ed ora è uno dei miei giochi preferiti ( piace anche a mia mamma 🙂 )
Vi piace Stefano Benni?
Sapevate che è uscito il suo nuovo romanzo “La traccia dell’angelo” ? e sapevate che lo potete incontare a napoli (11 ottobre) e a genova (11 ottobre) tramite Fnac:Gli incontri di ottobre .
Peccato che non faccia un incontro anche a Roma 🙁
Questa è la trama di questo nuovo libro:
L’autore di “Bar sport”,questa volta, racconta, tramiteMorfeo, il male oscuro.
E’ la vigilia di Natale del 1955, e Morfeo, un bambino di otto anni, e’ nella casa dei nonni, felice, tra candele e torroni e come ogni bambino non vede l’ora di scartare i regali.
Ma questo momento non arriva: una persiana lo colpisce alla testa. Poi la corsa alll’ospedale, il risveglio, e la cura. Il tempo passa e il bimbo diventa grande, si sposa, ma sarà sempre segnato dalla malattia.
La storia ha una svolta con l’apparizione di Gadariel, figura alquanto misteriosa, una sorta di Angelo ribelle e quellla della presenza misteriosa, di nome Elpis, che accompagneranno Morfeo nel resto della sua vita.
Benvenuti al primo appuntamento con “Cover Time”, rubrica in cui ogni settimana posterò una delle mie “copertine” preferite.
La cover di oggi è:
di Paolo Barbieri
E’ veramente bellissima1!! Mi piacciono moltissimo i suoi disegni,le espressioni che riesce a esprimere e il livello di dettaglio che ci mette.
Se vi è piaciuta potete trovare altre bellissime illustrazioni (tra cui le cover di altri romanzi fantasy) sul suo sito ufficiale http://www.paolobarbieriart.com/ .
Volevo smentire la voce che sta girando ultimamente di un nuovo libro di Zafon,non è un nuovo libro ma è “il principe della nebbia” in una nuova versione edita dalla Mondadori (in uscita il 15 ottobre). Il romanzo era già stato pubblicato qualche anno fa dall’editore SEI. Vi chiedrete il perchè di questa ripublicazione? semplicemente perchè il libro fa parte di una trilogia: “la trilogia della nebbia”, composta da: “Il palazzo della mezzanotte” e “le luci di settembre” editi da Mondadori. Quindi per unificare i tre libri è avvenuta la ripubblicazione.
Vi lascio la trama del libro,che ho letto (è stato il mio primo contatto con Zafon) e che mi è piaciuto molto,che mi ha fatto innamorare dello stile dello scrittore e delle sue fantastiche storie.
La storia è ambientata nel 1943,durante la Seconda Guerra:per sfuggire dalla guerra Max e la sua famiglia decidono di rifugiarsi in una villetta sulla costa spagnola. Il luogo appare tuttavia stregato,con strane e terrificanti statue nel giardino. Le nottate si susseguono tra inquietanti incubi fino alla comparsa di una scatola contenente delle pellicole di vecchi film che aprono uno squarcio sul passato. I fatti insoliti non si fermano qui:perchè il vecchio orologio della stazione va all’indietro? A Max non resta che indagare,con i suoi nuovi amici Roland e Alicia, su questi strani fatti e scoprire la terrificante storia del Principe della Nebbia…
Inquietante vero? un consiglio non leggetelo prima di andare a letto XD
Nella Londra di fine Ottocento, uomini, vampiri e lupi mannari hanno imparato a convivere, ma questo non vuol dire che l’esistenza della giovane Alexia Tarabotti non sia piena di problemi. Innanzitutto non ha un’anima, un bello svantaggio se si vuole trovare marito. Suo padre è morto e, per aggiungere sfortuna alla sfortuna, era pure di origine italiana! Quando un vampiro l’aggredisce – uno sgarbo imperdonabile all’etichetta – e lei lo uccide con il suo inseparabile ombrellino parasole, le cose sembrano davvero precipitare: la regina Vittoria in persona manda l’inquietante Lord Maccon (un lupo mannaro volgare e trasandato) a svolgere le indagini. Ma non è finita: la popolazione di vampiri di Londra inizia a essere misteriosamente decimata, e tutti sembrano ritenere Alexia colpevole. Chi vuole incastrarla? Riuscirà la ragazza a sfruttare a proprio vantaggio l’impermeabilità ai poteri soprannaturali di cui gode essendo senza anima? O i suoi guai non sono ancora finiti? Senz’anima incrocia paranormal romance e romanzo vittoriano, steampunk e storie di vampiri. Londra non è mai stata così divertente.
Dalla trama mi spira lo trovo molto simpatico e ironico.
Ho letto,come al solito, molte recensioni discordanti:chi lo giudica un capolavoro e chi non gli da neanche una stellina. Quand’è così non mi rimane che leggerlo:)…vi farò sapere 🙂
AGGIORNAMENTO: letto e l’ho trovato molto carino e ironico,una storia niente male e dei personaggi veramente simpatici a partire da Alexia,la protagonista, a tutta una serie di esseri paranormali e non. Preparatevi a farvi due ,e anche più, risate.
Ultimamente girando sul www mi sono ritrovata a notare sempre più libri, oltre che sui tanti odiati vampiri con le loro copertine dozzinali,sulle fate. “Che carino” penserete, vi sbagliate! Prendete i romanzi sui succhia-sangue sopra citati e al posto di vampiri, dagli addominali scolpiti, metteteci affascinanti fate, lasciate la trama uguale,al più al posto dei licantropi usate dei troll) e avrete scritto un bestseller sulle fate.
Tra tutti questi vampiri e fate (l’hanno già fatto un libro dove un vampiro si innamora di una fata? ) ho trovato due libri fatati che valgono la pena di essere letti e che vi consiglio:Il primo:
Wicked lovely, Incantevole e pericoloso di Melissa Marr: Aislinn, ragazza con il potere di vedere le fate,non esseriri piccoli e dolci, ma creature malvagie che infestano la città, vive la sua vita ignorando,anche se con molta fatica, questi esseri fatati. Fino a quando… alcuni di essi cominciano a seguirla da vicino e lei non può più ignorarli quindi confessa il suo segreto a Seth,suo migliore amico e non solo.Ma chi comanderà gli esseri fatati? Chi si metterà tra Aislinn e Seth?nulla di meno che il Re dell’Estate in cerca della sua futura regina. Chi sarà? (qui mi fermo e vi assicuro che non è una storia alla Bella-Edward-Jacob ma che la parte “romantica” della storia non è niente di melenso ).Inoltre vi sono una serie di personaggi secondari molto bene fatti,che danno molto al libro.
Il secondo libro è: Il diario delle fate di Midori Snyder
Serena e Meteora sono sorelle. Una volta erano due bellissime fate, ora due vecchiette esiliate sulla Terra, Serena a New York e Meteora a Milwaukee. Sole e senza i loro poteri magici e la loro bellezza devono adattarsi al mondo dei mortali, e tentare di sopravvivere. E diciamo che ci riescono ma…( ci doveva essere un ma…i libri sarebbero noiosi senza ma)… a questo punto iniziano una serie di incontri,che possiamo definire non proprio umani: una ragazza triste,un segugio e la sua missione,bimbi sperduti e tanti nemici che metteranno alla prova la forza e il sentimento che lega le due fate..e poi…e poi…e poi c’è un mistero. Una favola moderna che diverte e appassiona.
(借りぐらしのアリエッティ), è un film di animazione giapponese prodotto nel 2010 dallo Studio Ghibli, tratto dalla serie di racconti fantasy per ragazzi Gli Sgraffignoli dell’autrice inglese Mary Norton. Il film, ha nella sua produzione grandi nomi: il regista Hiromasa Yonebayashi che già si era messo in luce con La città incantata e Ponyo sulla scogliera e Hayao Miyazaki come sceneggiatore.
La storia è ambientata a Koganei, una città alla periferia ovest di Tokyo, nel 2010. Arrietty ha ormai 14 anni, ma non è una ragazzina normale ma un esserino alto non più di dieci centimetri che vive sotto il pavimento di una grande casa di campagna, nella quale gli umani vivono inconsapevoli della loro presenza.
La vita della ragazza cambia però improvvisamente quando nella casa viene ad abitare Shō, un ragazzo della sua età, cagionevole di salute e d’animo solitario che riesce a intravedere la presenza di Arietty. Tra i due, dopo l’iniziale diffidenza, si stabilisce poco a poco un profondo legame.
Nel film si ritrovano le tematiche care a Miyazaki: come il rispetto e l’amicizia che può nascere da persone “diverse” come lo sono Shō e Arrietty,ma anche Ponyo e Sōsuke.
In Italia il film è stato presentato in anteprima il 4 novembre 2010 durante il Festival Internazionale del Film di Roma e verrà distribuito nelle sale cinematografiche italiane dalla Lucky Red a partire dal 14 ottobre 2011.