Review Party: Innamorarsi a Virgin River di Robyn Carr

cover libro Innamorarsi a Virgin River di Robyn Carr

Oggi il blog ospita il Review Party del libro: Innamorarsi a Virgin River di Robyn Carr , il secondo volume della serie di Virgin River. Quindi pronti per la recensione?

Prima di iniziare vi do qualche informazione interessante:

ieri è uscita la seconda stagione dell’omonima serie tv (la trovate su Netflix) tratta proprio da questo romanzo. Per l’occasione HarperCollins ha deciso di ripubblicare tutta la saga. Troverete il primo e il secondo volume in edicola il 10 dicembre, entrambi conterranno due storieLa strada per Virgin River ,  Innamorarsi a Virgin RiverI ponti per Virgin River e Le stagioni di Virgin River). I successivi usciranno ogni due mesi.

In: Innamorarsi a Virgin River

ci ritroviamo ancora una volta nelle bellissime atmosfere di questo paesino immerso nella natura, ma il focus della storia si sposta da Mel e Jack a Preacher e Paige, quest’ultima è una new entry a Virgin River, arriva in una piovosa sera autunnale insieme al suo bambino, spaventata, malconcia e in fuga dal marito violento. Il cuoco la ospita nella camera sopra il bar e potete immaginarvi il resto…

Il libro è molto scorrevole e le storie degli abitanti, che si uniscono a quelle dei protagonisti, appassionanti (se vi piace questo genere).

Anche se c’è una nuova coppia l’autrice non perde d’occhio le strade 😛  che aveva aperto nel primo e quindi possiamo vedere l’evolversi delle relazione di Mel e Jack e ci saranno degli sviluppi anche in quella di Rick.

I personaggi sono un po’ stereotipati ma in questo tipo di storia funzionano e fanno affezionare il lettore.

La strada per Virgin River amazon

Non mancano gli spiegoni per ricordarvi cosa è successo nel volume precedente perchè i libri sono pensati per essere degli stand alone (quindi auto conclusivi e che si possono leggere indipendentemente dai precedenti/successivi).

Quello che però dovete sapere se volete iniziare la serie è che è molto americana: con il suo culto per i soldati e dell’uomo che deve proteggere la sua donna. Un Romance classico.

Vengono trattati argomenti importanti come la violenza sulle donne, in modo corretto,  ma  un po’ superficiale, e le relazioni tra uomini e donne sono descritte in modo non so se definirlo maschilista ( è scritta da una donna) ma sicuramente datato per l’epoca in cui siamo, anche tenendo conto del genere del libro e del pubblico per cui è scritto.

Vi consiglio questa serie solo se vi piace molto il genere, e volete immergervi in una storia romantica, coinvolgente e leggera.

Lasciatemi un commento facendomi sapere se avete visto la serie e se state leggendo i libri? Vi piace questo genere?

Trovate le altre tappe del Party su: Romanticamente Fantasy, Tre gatte tra i libri, La Rapunzel dei libri

 

La vita invisibile di Addie LaRue: Recensione

cover libro Schwab La vita invisibile di Addie LaRueLa vita invisibile di Addie LaRue è il nuovo libro di V.E. Schwab. In uscita oggi. Ecco la mia recensione.

Nel 1714, Adeline LaRue fa un patto con una creatura oscura, per poter essere libera. Ma che cosa significa libertà?

Come ci insegna Tremotino i patti hanno sempre un costo e vanno espressi  in modo chiaro e preciso, e lei non l’ha fatto.

Si ritrova, quindi, a poter vivere per sempre, ma anche ad essere maledetta: nessuno si ricorderà più di lei una volta che non la avrà più davanti.

Questa storia ha un grande potenziale ma non è riuscita a convincermi del tutto.

Le cose positive sono:

  • una scrittura molto bella ed intensa, senza però risultare pesante.
  • un’idea iniziale molto interessante: le regole della maledizione di Addie e gli escamotage per evitarla sono ben ideate.
  • l’amore che traspare da ogni pagina per l’arte.

Quello che invece non mi ha convinta è il fatto che non succeda molto.

Il romanzo è ambientato in varie epoche temporali diverse, che possiamo etichettare come presente e passato, la prima è la parte che mi ha convinto di meno perché mi è sembrata solo una sfilza di appuntamenti (per quanto carini) che non mi hanno lasciato molto, mentre la seconda è più interessante per gli avvenimenti storici che racconta e le personalità artistiche che la protagonista incontra.

Addie è un personaggio interessante, che deve fare scelte difficili per andare avanti.

Il suo rapporto con Henry (non vi dico chi è per non fare spoiler, anche se è facilmente intuibile, e per non levarvi uno dei pochi “colpi di scena”) per me rimane superficiale, mentre quello con L’Oscuro è più caratterizzato e intrigante.

Il finale è un po’ banale ma l’ultimissima parte lo riscatta.
Questo romanzo è stata una lettura un altalenante, piacevole ma da cui mi aspettavo molto di più.

Sarà tra le vostre prossime letture? Vi ha già conquistato? Vi piacerebbe un seguito? Qual è il vostro personaggio preferito? Avete letto altro di suo?

 libro La vita invisibile di Addie LaRue

A Babbo Morto di Zerocalcare: recensione

cover libro Zerocalcare A Babbo Morto
A Babbo Morto è il libro di Natale di Zerocalcare. Il secondo di questo 2020 (dopo Scheletri). Questa è la mia mini recensione.

Breve precisazione, come si evince dal titolo e dalla copertina, NON é una storia PER BAMBINI.

A Babbo Morto è più breve dei suoi altri libri, 80 pagine che però alternano tavole a colori  (che nonostante i soggetti richiamano Il Natale) alle sue classiche strisce in bianco e nero che risultano, più cupe.

La colorazione dei disegni è stata affidata al bravissimo Alberto Madrigal, che si è occupato anche di quella della cover. Vi piace più la variant o la versione standard?

La storia del libro è raccontata come  un fatto di cronaca, come se fosse un servizio del tg o un’inchiesta sul giornale: Babbo Natale è morto e questo porta alla luce le atroci condizioni in cui lavorano i folletti nelle sue fabbriche di giocattoli e innesca scioperi e lotte.

ZEROCALCARE A Babbo Morto cover Variant EditionNonostante il contesto fiabesco, gli elfi, le Befane, il Coniglietto Pasquale e i bastoncini di zucchero, è evidente che gli eventi che accadono nel libro sono basati su avvenimenti politico-sociali successi realmente e che la storia è una critica ad alcuni aspetti della società moderna.

L’unione di questi elementi così diversi, rende si, la storia divertente ma con una nota amara che mette il seme per riflessioni importanti e che può spingere il lettore ad informarsi se non capisce subito il riferimento.

Nonostante il volume ridotto, la storia ha una sua completezza (anche se comunque qualche pagina in più non mi sarebbe dispiaciuta) e un finale ben realizzato.

Mi è piaciuto molto e lo consiglio.

Del volume è stata realizzata anche la versione audiolibro, per Storytel, letta da  Zerocalcare, Neri Marcorè e Caterina Guzzanti, sono curiosa di sentirla.

Lo avete già letto? Vi è piaciuto? Avete preferito altri suoi libri?

 

P.S. Se sapete sferruzzare la Bao ha reso disponibile lo schema per realizzare il disegno dell’Armadillo versione natalizia, per i vostri maglioni. Geniale!

 

 libro Natale di Zerocalcare A Babbo morto su amazon

Enola Holmes: recensione

cover libro Enola Holmes Il caso del marchese scomparso di Nancy Springer

Questa è la recensione del primo libro della saga di Enola Holmes: Il caso del marchese scomparso scritta da Nancy Springer. Da questo romanzo è stato tratto un film che trovate su Netflix, vi dico subito che le due storie sono abbastanza diverse.

Quella del film è più complessa e succedono più cose, mentre quella del libro si concentra più sul personaggio di Enola.

La trama del romanzo è abbastanza semplice:

Il giorno del compleanno di Enola sua madre  scompare senza apparentemente lasciare tracce e lei vuole ritrovarla. In un primo momento non sapendo come gestire la cosa chiede aiuto ai suoi due fratelli: il famoso investigatore Sherlock Holmes e Mycroft, le cose però non si mettono bene per la ragazza perché quest’ultimo decide di metterla in collegio per fare di lei una docile signorina. Quindi non le rimane che fuggire. Sulla strada per la libertà però si imbatte in un altro caso da risolvere quello del rapimento di un giovane marchese.

I pregi di questo libro sono: di essere una storia breve, molto scorrevole, appassionate e divertente , molto adatta per i giovani lettori.

La Londra vittoriana è descritta bene, con i suoi bassifondi puzzolenti, i poveri per strada, il porto, i venditori,  gli strilloni  con i loro giornali e delinquenti e ladruncoli dietro ogni vicolo.

Enola è un personaggio  interessante: sia fragile (come ci si aspetta da una persona della sua età) ma anche forte e molto intelligente, i suoi trucchetti e travestimenti mi hanno fatto fare molte risate.

Non ci credo che lo sto per dire, ma le aggiunte fatte nel film (anche se a volte sembrano un po’ esagerate) mi sono piaciute: Henola che sa combattere, il suo rapporto con la madre, i tanti messaggi femministi (che ci sono anche nel libro ma  meno marcati) e il fattore politico dietro alla scomparsa del marchese.

Soprattutto la storia della sparizione del ragazzo la preferisco nel film, nella versione del romanzo è estremamente semplice.

Molto carino anche il finale. Sicuramente, leggerò anche i seguiti.

 

 primo libro Enola Holmes Il caso del marchese scomparso di Nancy Springer su amazon
 

Di questa storia e delle successive esistono anche le graphic novel (di Serena Blasco) con disegni molto belli e dalle tinte acquerello.

P.S. vi svelo un segreto se avete preso il libro e non vi piace la cover con il poster del film, sotto ce ne è un’altra (molto carina e che si abbina a quelle dei seguiti).

Lo avete letto? Avete preferito il libro o il film? Continuerete a seguire le storie di Enola Holmes?

 

 

 

Eroi di Stephen Fry: recensione

cover libro Eroi di Stephen Fry

 

Oggi vi scrivo la recensione di: Eroi. Mostri e mortali, imprese e avventure di Stephen Fry.

 

Si tratta di un libro di mitologia greca che, come si evince dal titolo, racconta le avventure di grandi eroi, delle loro imprese  e dei mostri che hanno sconfitto.

 

Conosceremo meglio Eracle e lo accompagneremo nel compimento delle sue 12 fatiche, partiremo con Giasone e gli altri eroi  sull’Argo per trovare il Vello d’oro, assisteremo al tragico e sfortunato amore tra Orfeo ed Euridice ed entreremo nel labirinto costruito da Dedalo con Teseo, per sconfiggere il Minotauro.

 

Fry racconta gli episodi più classici delle storie ma aggiungendogli anche dei momenti meno conosciuti.

Molto scorrevole, con capitoli brevi e  dialoghi divertenti lo scrittore rende appassionante ogni pagina, senza però trascurare l’accuratezza, si vede il grande studio delle fonti dietro la storia.

Nel libro ci sono dei riferimenti ad eventi accaduti in: Mythos, altro libro dell’autore che racconta la creazione del Mondo e degli dei, quindi cronologicamente  precedente a: Eroi, ma che non impediscono di capire la storia se non lo si è letto.

 

I nomi da ricordare sono tantissimi, ma grazie al sapiente utilizzo del maiuscolo, delle note e alla grande ironia, la storia non ne risulta appesantita.

Una nota sulle note,  Fry all’inizio del libro ci dice che non vanno lette per forza, ma fidatevi sono una salvezza perché fanno ricordare chi è chi e anche quando lo si è già incontrato, ma soprattutto con grande maestria evitano di far confondere questo personaggio con quello, cosa che ovviamente era capitata prima di leggerle.

Un libro veramente interessante e bene scritto, che mi ha conquistata.

La storia finisce prima delle Guerra di Troia, che verrà affrontata in un altro libro (ancora non tradotto in italiano).

Eroi di Stephen Fry su amazon
Conoscevate Fry? Che ne pensate della mitologia? Che libri sull’argomento avete letto?

Thunderhead: recensione

cover libro Thunderhead di Neal Shusterman

Thunderhead è il secondo volume della trilogia della Falce, libri distopici, scritti da Neal Shusterman, è stato pubblicato in italiano da Mondadori. Questa è la mia recensione.

 

 

Breve recap di Falce:

nel mondo non esistono più la morte per  malattie, guerre o incidenti etc… Ad occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un’onnisciente intelligenza artificiale. Sembrerebbe tutto perfetto, ma per evitare il sovrappopolamento ogni anno un certo numero di persone deve essere “spigolato” dalle Falci, che devono decidere chi deve morire e come.

potete leggere la recensione qui: https://www.libriepopcorn.it/2020/06/recensione-falce-di-neal-shusterman.html

 

 

In  Thunderhead:

Dopo il loro comune apprendistato, Citra e Rowan  hanno intrapreso strade opposte. Il ragazzo si sta nascondendo e nel frattempo decide di fare giustizia nella Compagnia, la ragazza invece si impegna per rendere la morte delle persone meno traumatica possibile.

Questo è solo l’inizio perché in questo romanzo succedono tantissime cose e vengono aperte molte nuove storie.

L’autore aggiunge ai due ragazzi altri due coprotagonisti, uno lo avevamo già conosciuto in Falce, l’altro (Greyson) è una nuova conoscenza che ci farà avvicinare ad una parte della popolazione, i Loschi, che non vogliono rispettare le leggi del  Thunderhead.

Tutta questa parte porta ad interessanti riflessioni sulla società, che risultano molto attuali.

Il suo personaggio e la sua storia li ho trovati ben realizzati, e al contrario di Cita e Rowan, mi ha conquistato e sono riuscita ad entrarci subito in empatia.

Se nel primo libro tra un capitolo e l’altro avevamo: i diari delle Falci in questo  è proprio il Thunderhead a parlarci, il suo contributo alla storia più si va avanti e più diventa intrigante.

Abbiamo anche una breve ma interessante comparsata di Maestro Faraday, che probabilmente avrà un ruolo importante nel seguito.

 

Thunderhead in italiano su amazon
Lo trama risulta avvincente e ricca di colpi di scena inattesi e molto spettacolari, che rendono la lettura molto scorrevole e appassionante.

Unica pecca del libro, è ancora una volta, la parte romance che continua a non avere molto senso e  che non è per niente la parte interessante della storia, per  fortuna non ha molto spazio.

Il finale è estremamente sconvolgente e inaspettato e ti mette una gran voglia di leggere il seguito, spero che esca presto, sono curiosissima.

Consigliatissimo, anche per chi non ha amato troppo Falce, perché vengono introdotte novità interessanti e nuove informazioni sul

background del mondo creato da Shusterman.

Thunderhead di Neal Shusterman su amazon
Vi ha convinti? State aspettando ardentemente il seguito, come me? Qual è il vostro personaggio preferito?

Roe e il segreto di Overville: recensione

Roe e il segreto di Overville libro Daninseries Roe e il segreto di Overville è il libro di Daniele Giannazzo, che forse conoscerete come Daninseries.

Pronti per la recensione?

Ci troviamo davanti ad un romanzo young adult con elementi paranormali e una vena romance.

Andiamo a scoprire la trama:

Roe orfana di entrambi i genitori vive una vita normale con la zia Adele, finché lei non dovrà trasferirsi per lavoro e porterà Roe a Overville, una piccola e deliziosa città che potrebbe ricordare quella di: Una mamma per amica, per stare con la nonna: Eloise, che non ha mai conosciuto. Nonostante le preoccupazioni la ragazza pensa che questa potrebbe essere l’occasione per trovare dei veri amici, attirare magari le attenzioni di un bellissimo ragazzo disposto a tutto per conquistarla, come accade nelle serie tv che divora compulsivamente, e sentirsi finalmente meno sola e “diversa”.  Ma a Overville nulla è mai ciò che sembra, la città nasconde una storia e un segreto che riguardano Roe e la sua famiglia e che una volta portati alla luce cambieranno per sempre la sua vita.

Parliamo di Roe:

è una ragazza, intelligente a cui piace vedere serie tv e leggere, che trova molto comode le Sneakers , che non è troppo interessata ai vestiti e che vuole farsi degli amici e una vita sociale senza però tradire se stessa. Questo messaggio passato dall’autore è molto importante e viene ripetuto più volte.

Continuiamo scoprendo cosa ne penso della storia:

L’influenza delle tante serie viste dallo scrittore è molto presente nel libro, sia nello stile di narrazione che nei molti riferimenti e citazioni, cosa che ho apprezzato e che mi ha fatto sorridere più volte.

L’autore cerca di evitare i classici clichè tipici di questo tipo di romanzi, a volte ci riesce a volte no.

Infatti, troviamo il classico triangolo amoroso. Però c’è c’è Jay, quindi non è poi così male.

Il libro è molto scorrevole, funziona bene nella parte romance e nelle scene ambientate a scuola.

Roe e il segreto di Overville di Daniele Giannazzo su amazon
Ci sono un paio i colpi di scena, alla Pretty Little Liars, molto ben realizzati e inaspettati.

Il finale però, è il momento meno riuscito, nonostante le buone idee di trama, perché fa partire quello che gli appassionati di serie chiamano: “lo spiegone“, avrei preferito che avesse trovato un  modo differente  e meno pesante per raccontarlo.

Concludendo, nonostante si percepisca il fatto che si tratti del suo primo libro ne risulta, comunque, una lettura piacevole che intrattiene.

Molto probabilmente verrà pubblicato un seguito della storia, nonostante sia abbastanza autoconclusiva.

Se vi piacciono serie come: Gilmore Girls, Pretty Little Liars, Riverdale e Sabrina potreste trovarlo interessante.

Lo avete già letto? Che ne pensate? Seguite i suoi danicommenti? Qual è il vostro teen drama preferito?

Roe e il segreto di Overville libro su amazon

Creepshow: recensione libro

libro a fumetti Creepshow di Stephen KingCreepshow è un libro contenente una serie di 5 racconti a fumetti le cui storie sono state  scritte da Stephen King .

Ecco la mia recensione.

Grazie a Mondadori per la prima volta anche i lettori italiani possono leggere questo fumetto (tratto dal film di Romero).

L’edizione:

è stata mantenuta la cover originale (avete notato il poster di Carrie?) e il libro ha un effetto rovinato vintage.

Le storie:

io non amo molto i racconti perché mi faccio prendere molto dalla storia e mi affeziono ai personaggi e alla fine rimpiango che non sia un romanzo, è successo anche un po’ in questo volume, ma sta a significare che le storie mi hanno colpito positivamente.

I titoli che troviamo nella raccolta sono: La festa del papà, La morte solitaria di Jordy Verril, La cassaDi mare in  peggioTi Infestano.

Sono tutti molto brevi, ma perfetti per essere raccontati tramite fumetti. Io li ho letti tutti nelle serata di Hallowwen ed è stata un’ottima lettura  a tema. Troviamo: non morti, meteoriti, casse misteriose, tradimenti e insetti…

Creepshow di Stephen King in italiano
 

Come ogni raccolta, ci sono sempre storie migliori di altre, ma complessivamente risulta un volume valido (si inizia e finisce con il botto), appassionante, con riflessioni sull’animo umano e molti elementi spaventosi. 

Si nota molto (e va considerato) che è un classico fumetto horror anni ’80, sia per il tipo di storia  che per i disegni.

Mi è piaciuto molto che a raccontare ed a collegare le varie storie ci sia zio Creepy, uno scheletro inquietante che risulta essere un narratore ironico e macabro, e che è riuscito a strapparmi più di una risata.

I disegni:

sono realizzati da  Bernie Wrightson e sono perfetti per Creepshow. Colori e tratti riescono a farti immergere nelle storie, risultando, grazie a personaggi molto espressivi e scene dettagliate, molto inquietanti.

su amazon libro Creepshow di King in italiano
 

Testi e fumetti si fondono molto bene rendendo il libro una lettura interessante.

Sono curiosa di vedere il film.

A voi è piaciuto lo stile? Vi aspettavate storie più complesse? Qual è stato il vostro preferito?

 

P.S. Ho appena trovato un  Funko pop fantastico di Creep con il libro Creepshow in manohttps://amzn.to/3mNqgwv

Pumpkinheads di Rainbow Rowell: Recensione

Pumpkinheads di Rainbow Rowell libro italiano cover
Pumpkinheads è la graphic novel scritta da Rainbow Rowell (Fangirl, Eleanor & Park) perfetta da leggere in autunno e ad  Halloween (ma non fa paura) e finalmente tradotta anche in italiano.

Partiamo con la recensione!

La storia di Pumpkinheads non è complessa ma molto dolce, coinvolgente e divertente.

Josiah e Deja lavorano in un Campo di zucche, che praticamente è una fiera in cui le star sono le zucche e in cui ci sono tantissime cose da mangiare (vi avverto che v

disegni Pumpkinheads

i farà venire molta molta fame) e giochi da fare.

Quella raccontata in Pumpkinheads è la loro ultima sera di lavoro, poi partiranno per il college, ma non sarà una sera come le altre perché i due avranno una missione: trovare una ragazza introvabile e mangiare tutte le specialità del Campo, affrontando tutta una serie di esilaranti imprevisti.

Riflettendoci:

a lettura conclusa, la semplicità è solo apparente perché riesce a comunicare molte cose:  il grande valore dell’amicizia, la differenza tra una persona idealizzata e una reale, l’essere a proprio agio con il proprio orientamento sessuale, l’importanza  di credere in se stessi e di non aspettare che siano gli altri ad agire.

Spunti di riflessione interessanti per i giovani lettori che sicuramente hanno affrontato, o stanno affrontando, situazioni simili (campo di zucche e disavventure a parte).

 

Pumpkinheads di Rainbow Rowell e Faith Erin Hicks su amazon

Il finale

mi è piaciuto e l’ho trovato giusto per la storia, anche se un po’ di pagine in più per approfondire la storia, non mi sarebbero dispiaciute.

I disegni

sono realizzati da Faith Erin Hicks e sono adorabili, belli da vedere ed espressivi, riescono a farti immergere completamente nella storia (e a farti desiderare di avere un Campo vicino casa), anche grazie all’ottimo uso dei colori.

Mini spoiler: Voglio assolutamente il seguito in cui Josiah e Deja lavorano come elfi di Babbo Natale, sto già ridendo 🤣🤣🤣.

 

compra su amazon Pumpkinheads di Rainbow Rowell e Faith Erin Hicks

A voi è piaciuta? L’avete trovata troppo semplice? Che ne pensate di un seguito?

Le Diecimila Porte Di January: Recensione

Le Diecimila Porte Di January libro coverLe Diecimila Porte Di January di Alix E. Harrow è un libro fantasy autoconclusivo pubblicato da Mondadori, che mi ha mandato una copia per leggerlo e scriverne la recensione.

Iniziamo parlando della trama:

January vive in un’antica casa nel Vermont, piena di tesori incredibili provenienti da tutto il Mondo (o dovrei dire Mondi).

Si, perché un giorno, a sette anni, la ragazza trova una Porta, che una volta attraversata la conduce in un alto luogo in un altro mondo e dopo molti anni un libro misterioso che le svelerà molte informazioni importanti sulle Porte e su se stessa.
Ovviamente, ci saranno pericoli da affrontare (qualcuno sta distruggendo tutti i passaggi)  scelte difficili da prendere  e luoghi nuovi da scoprire.

Ad una prima occhiata Le Diecimila Porte Di January mi aveva ricordato: Il mare senza stelle, per alcune somiglianze: il libro misterioso che racconta una storia legata al protagonista, porte per altre mondi e qualcuno che le vuole distruggere, lo stile di scrittura molto ricco ed evocativo ma vi posso assicurare che la storia si sviluppa in modo molto diverso.
Devo dirvi che sono tra le poche persone che non hanno amato questo libro, l’ho trovato carino ma da non più di tre stelline, capite cosa intendo?
La storia è raccontata in due modi: in alcuni capitoli è la protagonista, in prima persona, a  dirci cosa succede, in altri siamo dentro al misterioso libro e abbiamo un altro narratore, queste parti  inizialmente mi avevano annoiato ma poi si scopre il senso e diventano molto più interessanti.
Le Diecimila Porte Di January di Alix E. Harrow su amazon
 

In generale, il romanzo è un po’ lento nella parte iniziale e più appassionante in quella finale.

 
Da dei messaggi importanti: come il potere dei Libri e dell’Immaginazione, il trovare il modo di essere se stessi e mette in risalto i vantaggi di un mondo che cambia e dell’influenza di culture diverse.

January è una protagonista potenzialmente interessante: ama leggere  ed è una grande avventuriera anche se deve reprimere se stessa per adeguarsi a quello che le persone si aspettano da lei, ma che poteva essere sviluppata meglio. Non ho notato una grande crescita nel tono con cui narra la storia sembra sempre che sia la bambina di sette anni a scrivere e non si sente il passaggio alla ragazza di 17.

 

Inoltre, nel libro viene ripetuto moltissimo questo schema: lei che pensa una cosa ma poi la brava bambina prende il sopravento, che mi aveva un po’ infastidito, però successivamente ho scoperto che questo comportamento aveva una spiegazione importante per la trama, quindi l’ho rivalutato.

 

Sono rimasta un po’ stupita che ad una sessantina di pagine dal finale la Storia era molto aperta e sembrava che dovesse ancora succedere tutto e in effetti il libro si è andato a concludere in un modo sbrigativo, anche se prima di ciò ci sono dei colpi di scena interessanti .
Il finale è carino (ma non molto originale) e farà contenti i fan degli happy ending (dai ogni tanto una gioia ci vuole).

libro di Alix E. Harrow italiano

Lasciatemi un commento per farmi sapere se l’avete letto e se vi  ha emozionato.